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Alice nel paese delle Meraviglie: il 6 febbraio la Cooperativa Teatro laboratorio al Mattarello

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6 febbraio 2011 alle ore 17
Teatro Mattarello
Ensemble Vicenza” presenta: “Alice nel paese delle Meraviglie
Prezzo: 5 €

Nel Mondo delle Meraviglie non ci sono regole definite una volta per tutte: Alice è una bambina ancora libera che crea il mondo ed i personaggi che lo popolano. Non valgono le leggi del buon senso e della buona educazione: Alice può permettersi di assaggiare strani intrugli e biscotti, può parlare con i sorrisi dei gatti, sfidare e vincere regine arroganti, allungarsi e rimpicciolirsi a suo piacimento. Abbiamo dato ad Alice ali immaginarie con cui volare da sola là dove la porta il viaggio, affascinante e ricco di prove, fino ad arrivare al centro dei suoi desideri: il meraviglioso giardino della perfida ma anche, come tutti i cattivi, un po’ ridicola Regina di Cuori, ossessionata dal desiderio di potere e dalla competizione sarà infine inevitabilmente sconfitta dalla prorompente vitalità di Alice, bambina che cresce e che ritorna volentieri alla sicurezza della sua casa, ma già pronta a partire per un nuovo viaggio.

Alice nel Paese delle Meraviglie è la storia di un viaggio fatto essenzialmente di domande, dove le risposte giungono da personaggi immaginari sorprendenti, non convenzionali ed esaltano l’intelligenza e la capacità, portando così a quel contatto profondo e nello stesso tempo equilibrato con l’immaginazione, che è tipico dell’infanzia. “Per viaggiare basta esistere”: recita il verso di un poeta portoghese che ben si adatta al mondo dei bambini perchè, in questa dimensione, esistere significa giocare e sognare e ciò che si incontra resta sempre ricco di meraviglia, sorpresa e freschezza. Attraverso il gioco si entra nella vita sviluppando curiosità e apertura di cuore, attraversando quei processi che regolano la vita profonda e così il bambino si nutre, cresce, conosce paure e sentimenti negativi che vengono via via trasformati. Ovunque vi siano gli occhi di un bambino, il mondo delle meraviglie esiste.

E allora questo universo, questo viaggio d’infanzia porta proprio il bambino a diventare tramite per l’adulto, lo aiuta a ricontattare il “suo” bambino interiore che è stato dimenticato sotto strati di una cultura troppo condizionata dalla ragione e poco creativa. La creatività e la fantasia sono gli ingredienti per tenere intatto il bambino che abita in ognuno di noi per sempre, essere aperto e vulnerabile, disponibile a ricevere e a darsi per dipingere a colori la propria vita.

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