BY PASS – Rassegna di Teatro Contemporaneo
Città di Arzignano in collaborazione con Trendeventi e Ass.ne Espressione Giovani presenta, dal 21 Ottobre la rassegna di Teatro Contemporaneo al Teatro Mattarello.
VENERDI’ 21 OTTOBRE
compagnia: MENOVENTI www.menoventi.com
Cresciuti in tre diverse zone d’Italia, Consuelo Battiston, Gianni Farina e Alessandro Miele seguono differenti percorsi nelle loro terre d’origine. Accumunati da un comune sentire il teatro fondano nel 2005 la compagnia Menoventi.
titolo: INVISIBILMENTE
Volevamo fare uno spettacolo sul giudizio universale. Abbiamo speso tempo ed energie per capire a quale categoria di dannati i nostri protagonisti avrebbero aderito, concludendo che per essere esemplari della nostra razza non avrebbero potuto essere che degli ignavi senza peccato. Abbiamo poi trovato il reagente dell’intreccio: una rivelazione mal compresa che porta al delirio. Abbiamo intuito financo una possibile forma di Ermes, messaggero della rivelazione. Ma non è tutto: c’era un’idea per dare forma all’invisibile che mugghia sotto di noi e pure la relativa reazione dei nostri antieroi al mistico incontro! Insomma, un capolavoro che sondasse la reazione dell’umanità posta sotto analisi ed in attesa di relativo giudizio; la consapevolezza dell’essere osservati e di avere un dito enorme puntato contro; la sensazione concreta di un’autorità superiore che sceglie proprio noi, ramo secco nell’evoluzione della vita su questo pianeta.
Il tutto reso attraverso equilibrati effetti speciali ed una manciata di ottimi attori. Però ci servirebbe un elefante, che non abbiamo. La produzione si ostina a non volerlo acquistare.Quindi faremo un’altra cosa.
“Allora si aprirono gli occhi di tutti e due e si accorsero di essere nudi.” (Genesi 3, 7)
Oppressi da un forte controllo, due malcapitati devono affrontare uno strano scherzo del destino. I sotterfugi per girare a loro favore la situazione si rivelano tutti vani.
Braccati non hanno tregua.
Bloccati, vengono tenuti continuamente sottocchio.
Essere sotto pressione non è certo lo status ideale.
Cosa resta loro da fare?
Nascondersi sotto gli occhi di tutti.
Finalista Premio Vertigine 2010
compagnia: NARDON-TAMBURELLO
Sara Tamburello , attrice e regista- Luca Nardon , musicista percussionista – Nicola Girardelli , aiuto sceneggiatura e aiuto regia – Noemi Nicoletti , ballerina – Marta Mettifogo , coreografa.
titolo: PRIMA DI PER SEMPRE
Un inno alla vita e ai tesori che questa può donare. Il senatore OnésimoSànchez, affermato uomo politico sudamericano, abituato a dominare la vita, anziché ad esserne dominato, si ritrova improvvisamente a dover fare i conti con la propria impotenza di fronte alla morte. La disperazione, di cui egli diviene vittima lucida e consapevole, lo conduce all’affannata ricerca di un qualsiasi segno della realtà contingente, capace di distogliere gli occhi e il pensiero dall’ineluttabile destino che lo aspetta.
La bellezza nelle sue molteplici forme diviene, dunque, l’oggetto degli ardenti desideri del senatore, nel corso della sua ultima campagna elettorale in un paesetto lontano ed arido del sud America, dove qualcosa di bello può ancora succedere. “Storia di un uomo quasi morto” rappresenta per le persone, che vi hanno dato il proprio contributo artistico, il tentativo comune di cantare la bellezza come antidoto alla morte, come, infondo, la migliore occasione per ricordasi di essere, nonostante tutto, ancora vivi.
VENERDI’ 4 NOVEMBRE
compagnia: MUSELLA-MAZZARELLI www.musellamazzarelli.it
La Compagnia MusellaMazzarelli esiste dal 2009.
É animata dal lavoro di Paolo Mazzarelli e Lino Musella, e propone un inconsueto processo lavorativo nel quale ogni passaggio della creazione scenica, dall’individuazione del tema allo sviluppo della drammaturgia, dalla definizione dei personaggi alla messa in scena degli stessi, dalla scrittura alla tecnica, dai costumi alle luci, è affrontato e condiviso dai due.
Il lavoro della Compagnia aspira ad un teatro che pur rimanendo se stesso (e quindi antico, o comunque classico) sappia parlare attraverso scritture originali dell’oggi, della realtà che ci sta attorno, in modo diretto e spietato, divertito ed onesto, profondo e semplice al tempo stesso.
Dal gennaio 2011 alla Compagnia si aggiunge Luca Marengo come organizzatore.
Dal 2009 ad oggi la Compagnia ha dato vita agli spettacoli “DUE CANI-ovvero la tragica farsa di Sacco e Vanzetti”(2009), FIGLIDIUNBRUTTODIO (Premio In-box 2010), CRACK MACHINE (2011).
Paolo Mazzarelli è nato a Milano.
Diplomatosi nel 1999 alla scuola Paolo Grassi di Milano, ha lavorato come attore, tra gli altri, con Pippo Delbono, Fura delsBaus, Compagnia Dionisi, ATIR/Serena Sinigaglia, Cesar Brie, Davide Enia (Scanna), EimuntasNekrosius (Il Gabbiano- Anna Karenina), Peter Stein (I Demòni), Egumteatro (Il giocatore), Antonio Mingarelli (L’uomo, la bestia e la virtù). Tra il 2001 ed il 2007 ha inoltre realizzato quattro spettacoli come regista/drammaturgo/attore, ovvero “Pasolini, Pasolini!” (Premio Speciale Scenario 2001, Premio Enriquez alla drammaturgia 2005), “Giulio Cesare”, “Morte per acqua”, “Fuoco!”, tutti prodotti dal CSS Teatro Stabile di Innovazione del FVG.
Al cinema ha lavorato con Paolo Vari e Antonio Bocola (Fame chimica), Mario Martone (Noi credevamo), Guido Pappadà (Nauta), Michele Placido (Vallanzasca-gli angeli del male), Gipi (L’ultimo terrestre)
Lino Musella è nato a Napoli nel 1980.
Studia recitazione con Guglielmo Guidi a Napoli, e regia teatrale alla scuola Paolo Grassi di Milano.
Si forma e lavora con Marcello Cotugno, Paolo Zuccari e Michela Lucenti/Balletto Civile.
Negli anni alterna l’attivita di attore, regista, tecnico e disegnatore luci.
Ha lavorato come attore (tra gli altri) con Paolo Mazzarelli, Valter Malosti, Serena Sinigaglia, Virginio Liberti e Annalisa Bianco, Loredana Scaramella, Claudio Autelli, Tommaso Pitta, Antonio Mingarelli.
Nel 1998 viene premiato come attore al Teatro Sannazzaro (Napoli) e nel 2003 vince la borsa di studio Gianni Agus (Premio Histryo).
Collabora dal 2006 agli eventi “Percorsi di Luce” di Dario Jacobelli e Francesco Capotorto.
titolo: FIGLIDIUNBRUTTODIO
FIGLIDIUNBRUTTODIO è, nel metodo, un tentativo di scrittura scenica integrale a due.
Siamo cioè due attori che, nel farsi autori/interpreti di un pezzo di teatro, si concedono una maggiore libertà/responsabilità, e nello stesso tempo si obbligano al continuo confronto con un “altro” col quale dividere, all’interno della creazione scenica, ogni passaggio.
Assieme sentiamo l’esigenza di mettere in scena l’oggi, ed il qui: Italia 2010. Ci guardiamo attorno, la Realtà ci investe, e noi cerchiamo, col nostro lavoro, di fissarne un frammento su un palco. Per poterla vedere e capire un pò meglio.
FIGLIDIUNBRUTTODIO sceglie, all’interno di questa Realtà, due storie:
- la prima, centrale, ha per protagonisti due gemelli ed un conduttore televisivo, ed è ambientata nel mondo della TV. Un mondo in cui Denari e Speranze scorrono a fiumi, attraverso canali a volte putrescenti. Una Fogna regale, nella quale hanno diritto a nuotare, o ad annegare, solo pochi eletti.
- La seconda, a fare da contrappunto, è la storia di due falliti veri. Una coppia ispirata a quella di “Uomini e topi” di Steinbeck. Due poveri cristi senza futuro, che sopravvivono nella Spazzatura, nell’illusione, nel reciproco Amore.
Cosa hanno in comune i personaggi della regale Fogna di certa TV, e gli altri due, che bazzicano nella reale Spazzatura di tutti i giorni?
Primo: fanno ridere, ma non lo sanno. Secondo: non hanno Speranze, ma sono convinti di averne. Terzo: sono figli diversi, e illegittimi, di una stessa Realtà, di un comune Tempo, di un brutto Dio. E tengono in mano, tutti, uno Specchio. Perchè, come dice Shakespeare, “il proposito del teatro, dalle origini a ora, è stato ed è di tenere, per così dire, lo specchio alla natura, di mostrare alla virtù i suoi lineamenti, al vizio la sua immagine, e all’età e al corpo del tempo la loro forma e impronta”.
spettacolo vincitore Bando in-box 2010
“Imprevedibile..gustosissimo..l’orrore fa a gara con gli scoppi di risate” Franco Quadri, critico de “La Repubblica”
“Una pièce stralunata e perfetta che acquista in scena un senso profondo mettendo a confronto due modi di essere attore” Maria Grazia Gregori, critico de “L’unita”
“Vero pezzo di bravura…che sintetizza alla perfezione lo spirito di un’epoca” Renato Palazzi, critico de “Il sole 24 ore”
DOMENICA 20 NOVEMBRE
compagnia: COMPAGNIA LAQ PROD www.laq-prod.net
L’obiettivo principale della compagnia è la diffusione del “racconto” attraverso le tecniche e il linguaggi del teatro, del cinema, della scrittura. Oltre alla produzione di spettacoli e cortometraggi, LaQ-Prod si occupa di diffondere la drammaturgia contemporanea francofona in Italia grazie alla collaborazione esclusiva con l’agenzia letteraria Arcadia&Ricono Ltd
titolo: STASERA OVULO
Un monologo che indaga sulle problematiche della maternità “over 35” e della sterilità femminile; una tematica che l’odierno stile di vita, rende più che mai attuale. Fino a dove riesce a spingersi l’istinto materno di una donna che, passati i 35 anni, una relazione stabile e felice, un lavoro gratificante, decide che è arrivato il momento di avere un figlio?
La protagonista di questa commedia arriva alla risposta attraverso una strada tortuosa, fatta di tentativi, fallimenti, di esami medici e cure pesanti; punteggiata dai consigli di parenti e amici, da critiche più o meno velate, sarà proprio questa consapevolezza raggiunta a regalare al pubblico un finale commovente e inaspettato.
VENERDI’ 2 DICEMBRE
compagnia: TEATRO SOTTERRANEO www.teatrosotterraneo.it
Teatro Sotterraneo si forma nell’autunno 2004 attorno al progetto 11/10 in apnea, che entra a far parte della Generazione Premio Scenario 2005. Negli anni successivi Teatro Sotterraneo produce nell’ordine: Post-it (2007), La Cosa 1 (2008), il Dittico sulla specie (2009-2010) composto da Dies irae _ 5 episodi intorno alla fine della specie e L’origine delle specie _ da Charles Darwin, La Repubblica dei bambini (produzione per l’infanzia, 2011) e Homo ridens (2011). Dal 2008 fa parte del progetto triennale Fies Factory One promosso da Centrale Fies e riceve il finanziamento annuale della Regione Toscana per giovani compagnie teatrali, e nel biennio 2008-2010 è sostenuto dal progetto ETI “Nuove Creatività” . Nel 2009 riceve il Premio Lo Straniero e il Premio Ubu Speciale, e nel 2010 il premio Hystrio-Castel dei Mondi.
titolo: HOMO RIDENS
Homo ridens è una performance pensata come esperimento su campione, un test sul pubblico-cavia chiamato a reagire a determinati stimoli che attengono al riso e ai suoi meccanismi. Il progetto rivede e aggiorna i risultati delle proprie ricerche in ogni città e di conseguenza ne prende il nome. L’intento è quello d’indagare l’attitudine umana alla risata, misurandone i limiti e la complessità. Nel riso rinunciamo alla funzione vitale del respiro, nel riso è la parte aggressiva di noi che ci fa digrignare i denti, nel riso è l’intrattenimento del potere ma anche la rivolta popolare. Sappiamo che la coscienza di sé permette all’uomo di vedersi dall’esterno. Sappiamo che la coscienza di sé rende l’uomo consapevole della morte. Ma cosa c’è da ridere?
compagnia: LIVELLO 4 www.livelloquattro.it
Livello 4 è un’associazione culturale vicentina di recente formazione che, con la sua attività, cerca di diffondere un nuovo modo di pensare al teatro e alle arti in genere.
Il nostro obiettivo è contaminare il territorio veneto, talvolta cieco o distratto da anacronistiche visioni dell’arte, proponendo un’alternativa giovane, attuale e fruibile a tutti; una zona franca dove favorire l’incontro e la crescita culturale. Il teatro infatti è – e dev’essere – qualcosa di mutevole e sfuggente, una fucina di idee in moto perpetuo, profondamente radicata alla contemporaneità, e alle nostre realtà.
Livello 4 si definisce un collettivo teatrale malgrado lo strato di polvere che ricopre talvolta questo termine, perchè crede nella ridefinizione dei vocaboli e nell’innovazione delle modalità e delle idee; crede che sia necessario per la creazione di un lavoro che non sia sterile, l’apporto di tutti.
Livello 4 è costituito da diverse professionalità che lavorano insieme, ognuna apportando le proprie conoscenze teoriche e pratiche per un lavoro comune.
Livello 4 crede che la condivisione di informazioni e capacità crei cultura.
L’associazione è stata fondata da Giorgia Peruzzi, Riccardo Peruzzi e Alessandro Sanmartin.
titolo: W
”Ho esitato a lungo, nel dubbio. Ho cercato a lungo le tracce della mia storia, per lungo tempo questa assenza di storia mi ha rassicurato. Non ho ricordi d’infanzia.“
Con questo presupposto inizia W, performance teatrale sul ricordo d’infanzia, 7 attori che divengono temporale, ricordi incompiuti e reinventati, atleti di un’olimpica isola chiamata W, bambini che giocano con le cose serie e infine uomini il cui passato si pone finalmente palese davanti agli occhi, senza più veli. Livello 4 ha scelto di scrivere la propria drammaturgia collettivamente. Oltre al lavoro prettamente attorale, composto da 7 attori sul palco, Livello 4 si avvale anche di musiche composte appositamente che, come specchio del fruitore, vanno a ricreare la contrastante atmosfera dello spettacolo, di un lavoro di ricerca scenografica volto a ricreare quell’inquietante miscuglio di bellezza e fastidio che è proprio di W, e infine dell’opera di ricerca fotografica attraverso la quale cerchiamo di sottolineare i diversi livelli del racconto. W è stato scelto da Livello 4 per la sua forte contemporaneità sia linguistica che tematica, fortemente radicata al nostro territorio per storia e cultura nella ricerca di un ricordo d’infanzia che si tende a nascondere.
VENERDI’ 9 DICEMBRE
compagnia: CARROZZERIA ORFEO www.carrozzeriaorfeo.it
Tutto è nato nel 2007, all’Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe” di Udine, dove ci siamo formati con insegnanti e pedagoghi di fama internazionale tra i quali: Jurij Alschitz, Maurizio Schmidt, Arturo Cirillo, Marco Sgrosso, François Kahn, Pierre Byland, Renato Gatto, Roberto Canziani, Luca Zampar.
Una volta diplomati, abbiamo dato vita al nostro primo spettacolo NUVOLE BAROCCHE (menzione speciale al Premio Tuttoteatro.com “Dante Cappelletti” e al Premio Nuove Sensibilità). Poi sono seguiti GIOCO DI MANO (2008) e SUL CONFINE (2009), co-prodotto dal Centro RAT-Teatro dell’Acquario e vincitore Premio Tuttoteatro.com “Dante Cappelletti”.
Nel 2010 abbiamo vinto il Premio alle Arti “Lidia Petroni” promosso dal Teatro Inverso di Brescia presentando un primo studio dal titolo TRE BREVI ISTANTI TRAGICOMICI (produzione che debutterà a gennaio 2012), che tratta i temi della paura e della solitudine.
A maggio 2010 abbiamo registrato una versione televisiva di NUVOLE BAROCCHE, prodotta e trasmessa da “Palco e Retropalco”, in onda su Rai3.
In questo momento stiamo lavorando sul nostro nuovo spettacolo IDOLI.
titolo: IDOLI
“se ti addormenti sotto alla neve non la senti la morte che arriva…”
Lo spettacolo esplora i vizi capitali della nostra società (spudoratezza, conformismo, consumismo, sessomania, culto del vuoto), le sue deformazioni individuali e collettive, le tendenze incontrollabili, spesso disastrose, che dietro l’apparente normalità degli uomini e del vivere quotidiano celano lo scenario inquietante di una società alla deriva.
Conflittualità con il mondo esterno e con se stessi, noia di vivere, assenza di interessi, vuoto interiore, apatia morale, rabbia, frustrazioni… frammenti di umanità che si vanno ad incastonare all’interno di un desolante quadro di vita contemporanea. Una coppia, una famiglia, un nipote e un nonno sono i protagonisti di questa “commedia nera” nella quale nessuno è salvo.
Crudele e grottesco.
Divertente e osceno.
Perché è proprio della vita l’intreccio tra l’odio feroce e una torta.
Al termine degli spettacoli, performance e incontro con gli artisti al Wine Bar.
Info: 0444-453315 347-9505506 0444-476543
Biglietteria: Teatro Mattarello Corso Mazzini 22, 36071 Arzignano (VI) da lunedì a venerdì 10.00-12.30 e 16.00-18.00; sabato 10.00-12.30
Biglietti: Singoli 10,00 euro – Ridotti 8,00 euro – Abbonamento alla rassegna: 40,00 euro – Riduzioni over 60 e under 18
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