10 Febbraio 2012, Giorno del ricordo. In memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata.
La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale “Giorno del ricordo” al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale. Nella giornata [...] sono previste iniziative per diffondere la conoscenza dei tragici eventi presso i giovani delle scuole di ogni ordine e grado. È altresì favorita, da parte di istituzioni ed enti, la realizzazione di studi, convegni, incontri e dibattiti in modo da conservare la memoria di quelle vicende. Tali iniziative sono, inoltre, volte a valorizzare il patrimonio culturale, storico, letterario e artistico degli italiani dell’Istria, di Fiume e delle coste dalmate, in particolare ponendo in rilievo il contributo degli stessi, negli anni trascorsi e negli anni presenti, allo sviluppo sociale e culturale del territorio della costa nord-orientale adriatica ed altresì a preservare le tradizioni delle comunità istriano-dalmate residenti nel territorio nazionale e all’estero.
(legge 30 marzo 2004 n. 92)
… peccato che questa foto è un clamoroso ed accertato falso storico, almeno se spacciata per uccisioni ad opera di partigiani titini. Basterà, infatti, fare qualche breve verifica per appurare che la foto utilizzata, che purtroppo circola da vari anni in rete, è una foto del 1942, che rappresenta soldati del Regio Esercito (vedi uniformi mentre fucilano civili sloveni nella Slovenia occupata dall’Italia fascista a seguito dell’aggressione dell’aprile 1941. Di quella foto si sa tutto: è stata scattata nel luglio 1942 a Dane, località facente allora parte della provincia di Lubiana (attuale capitale della Slovenia) annessa dall’Italia fascista l’anno precedente. Le cinque vittime erano Franc Znidaršic, Janez Kranjc, Franc Škerbec, Feliks Znidaršic e Edvard Škerbec.
Grazie per la segnalazione, e ci scusi per la svista, abbiamo provveduto a rimuovere la foto.