“Frammenti di eternità”, esposizione delle opere di Maria Paola Ceccarini. Dal 28 Maggio al 13 Giugno in Biblioteca

“Tra il Terreno e lo Spirituale” da qui inizia un percorso figurato di nove tele di questa esposizione della pittrice Maria Paola Ceccarini.

Soggetti e tecnica pittorica scelta dall’artista sono di facile comprensione, ma tutto ciò non ci deve ingannare, latenti aleggiano le sensazioni i sentimenti, le passioni e la sensibilità dell’artista.

Oggigiorno catturare lo sguardo dell’osservatore moderno che vive ogni giorno una vita frenetica non è facile. Ma grazie a questa lente di ingrandimento del particolare l’osservatore viene catturato dall’intensità dell’immagine, dal piacere che prova osservandola, l’occhio di chi osserva non si perde in mille colori ma nell’essenza della quasi monocromaticità che enfatizza il significato profondo dell’opera d’arte.

Queste tele non illustrano solo la rara maestria della pittrice nella tecnica ad olio su tela, esse sono intrise di significati profondi, superiori che si elevano dal mondo terreno verso quello spirituale.

L’artista con questa “personale” mette in contrapposizione due mondi. Il “Terreno” cioè tutto ciò che è materia e pertanto percepibile con i sensi e lo “Spirituale” come pura essenza dell’essere umano.

Ad evocazione del mondo Terreno la pittrice ha scelto come immagini dei particolari di alcune statue cimiteriali celebrative/commemorative della vita di persone del passato. Statue in gesso, in bronzo, in rame prendono vita con pennellate sapienti prevalentemente monocromatiche. Giochi di luci e ombre, tessiture velate o incisive restituiscono “vita” ad un mondo passato.

La Spiritualità prende forza e forma da corpi di nudi di donna. Il corpo femminile non deve e non vuole essere visto nella sua fisicità, ma nella spiritualità che esso stesso trasmette.

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