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Vasco fa 90: mostra antologica di Vasco Sgaggio. Dal 27 ottobre all’11 novembre 2012

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Dal 27 ottobre  al 11 novembre 2012

Piano nobile del Palazzo Municipale di Arzignano

 

VASCO FA  90
MOSTRA ANTOLOGICA di VASCO  SGAGGIO



 

 

Arzignano e la Sua gente. In occasione dei 90 anni dell’artista Vasco Sgaggio, la Pro Loco, in collaborazione con il Comune di Arzignano, vuole rendere omaggio ad un uomo che ha attraversato il secolo scorso e continua il suo cammino nel nuovo millennio con discrezione e signorilità.
La mostra ripercorrerà opere e tecniche dell’artista pittore, ritrattista, caricaturista e cartellonista. Un’antologia completa di una vita dedicata all’arte.

Presenzierà all’evento  la Prof. Nicoletta Nicolin che ci aiuterà a cogliere l’essenza più profonda delle opere.

Inaugurazione 27 Ottobre ore 17,00

Corridoio Sala Consiliare Palazzo Municipale di Arzignano.

Orari di apertura:
festivi: 10.00 – 12.00 e 15.00 – 18.00
feriali: 17.00 – 19.30

Ingresso Libero

La pagina dedicata all’evento sul sito della Pro Loco di Arzignano

 

 

Vasco Sgaggio

Dovendo parlare della pittura di Vasco è necessario ripercorrere brevemente le tappe di una vita in vario modo vissuta sempre all’insegna delle “Arti Figurative” intese nell’accezione più ampia del termine.

Solo così è possibile capire al meglio la produzione attuale ed i perché che sottendono questo terzo periodo artistico coincidente con la sua terza età.

Vasco Sgaggio nasce ad Arzignano il 7/4/1922 e sin da bambino manifesta un feeling straordinario verso la pittura spaziando, da autodidatta, e per  tecniche e per soggetti. Riesce bene infatti con il carboncino, con l’acquerello, con l’olio etc, lavora su tutti i supporti che gli capitano fra le mani affrontando indistintamente i temi classici del paesaggio, della natura morta, della figura umana anche se probabilmente è il ritratto il campo che lo affascina di più; rimane inoltre un valente caricaturista.

Questa ecletticità tecnico-produttiva lo porta necessariamente, crescendo, per esigenza di vita, verso la grafica pubblicitaria in quegli anni non ancora monopolizzata dalla fotografia e dall’informatica.
Accade così che le sue energie giovanili vengano incanalate verso la produzione di illustrazioni per manifesti e cataloghi, cose, senza dubbio interessanti, ma, decise e gestite da altri che sprofondano l’esecutore materiale nell’anonimato. Tendenza questa ancor oggi non del tutto scomparsa nell’ambiente.
Sempre per esigenze di lavoro Vasco nel dopoguerra arriva a Milano, da sempre, in Italia patria della pubblicità, allora reclame, venendo a contatto con i migliori illustratori ed artisti del momento (Boccasile, Molino, Testa, etc). Pur riconoscendone tutti le indubbie capacità non lo vediamo emergere perché, ieri come oggi, non basta esser bravi ma occorre saper vendere, sapersi imporre e Vasco non è tipo da fare a gomitate.
A Milano infatti essere bravi serve solo per arrivare ma avere le spalle grosse necessita per rimanere. Negli anni cinquanta Vasco torna a casa, in provincia, e torna alla pittura più tradizionalmente intesa con una mostra fatta ad Arzignano e presentata dall’indimenticabile critico Salvatore Maugeri.
Segue una lunghissima pausa di riflessione, quasi a compensare l’intensità con cui si sono vissuti gli anni giovanili, sino ai nostri giorni quando Vasco torna ad esporre le sue produzioni. Paesaggi essenziali dai colori mai violenti e dai contorni mai troppo incisi e volendo si possono inquadrare in quella “scuola” di Pietro Ghirardini di cui Vasco fu amico e che tanto ha significato per Arzignano.
Se nel tratto morbido e nei colori tenui trova riscontro quanto si diceva della personalità mite dell’autore,  nella scelta dei temi troviamo un vero arzignanese che ama il suo paese, troviamo anche l’espressione conclusiva di un travaglio artistico che dura da una vita. …. I soggetti di Vasco si rifanno ai nostri ricordi, al nostro immaginario paesano collettivo ……

Tratto dalla recensione del Maestro VINCENZO RAIMONDI per la mostra di pittura allestita nel 2007 in occasione dell’ottantacinquesimo compleanno dell’artista.

 

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