San Valentino 2013: anche i libri s’innamorano…
San Valentino 2013
Anche i libri s’innamorano…
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I più bei romanzi “rosa” dell’ultimo anno acquistati dalla Biblioteca:
Amanda Addison, Taglia, cuci, ama, Newton Compton
Laura Lovegrove è una stilista di successo nel West-End di Londra. Riciclare tessuti vintage per creare nuovi capi è per lei un’arte, uno stile di vita. Per seguire il marito, però, tutta la famiglia deve trasferirsi a Norfolk, in campagna. Perso il suo gruppo di amiche, anche l’ispirazione di Laura svanisce. Le donne del paese si dimostrano completamente disinteressate alle sue creazioni, suo marito lavora tutto il giorno ed è sempre più distante. Sola e senza la sua grande passione, Laura decide di darsi da fare e trova un impiego part-time come insegnante, mentre nel tempo che le resta si occupa delle figlie. La sua carriera di creativa è ormai un lontano ricordo. Immersa nella sua nuova routine, le sue giornate trascorrono monotone, fin quando un evento irrompe inatteso: un incendio distrugge la sua tanto amata collezione di vestiti vintage. Come se non bastasse, l’incontro fortuito con Chris, il grande amore dei tempi dell’università, le fa sognare quella vita tutta fragole con panna che avrebbe potuto avere. Proprio quando la sua esistenza sembra andare in pezzi, un’ancora di salvezza arriva inaspettatamente dal circolo del cucito di Norfolk.
Cecelia Ahern, Cose che avrei preferito non dire, Rizzoli
La vita di Lucy Silchester è perfetta: amore, carriera, soldi. Ok, fermi tutti, forse le cose non stanno esattamente così… Perché Lucy, quasi trent’anni e una istintiva avversione nei confronti della verità, ha fatto delle piccole, grandi bugie che ogni giorno inventa per se stessa e per gli altri uno scudo per proteggersi dalla realtà. Una realtà che, al momento, consiste in un lavoro più adatto a uno zombie che a un essere umano; un monolocale con la moquette così sporca da consentire di scriverci sopra senza rimorsi; un gatto ermafrodita e incontinente e un ex fidanzato perfetto che, piantandola, l’ha condannata al rimpianto e all’autocommiserazione. Fino al giorno in cui trova uno strano biglietto ad attenderla sulla soglia di casa. È l’invito a presentarsi a un colloquio esplorativo con un fantomatico quanto insistente personaggio che si fa chiamare Vita. Ad attenderla, in uno squallido ufficio che puzza di umido e di deodorante da quattro soldi, Lucy trova un uomo di mezza età malvestito e dall’aria stravolta. Che dimostra di conoscerla meglio di chiunque altro e si offre di aiutarla a essere finalmente se stessa. Chi è veramente quel tipo? Che cosa nasconde dietro i modi bruschi e l’irritante talento nel mettere a nudo ogni dubbio, debolezza, terrore che abbiano mai attraversato la mente di Lucy? Ma soprattutto, riuscirà Lucy, con o senza il suo aiuto, a ritrovare il coraggio di amare di nuovo?
Viola Ardone, La ricetta del cuore in subbuglio, Salani
Esiste una cura per guarire le nostre inadeguatezze, i nostri amori sbagliati, un farmaco per anestetizzare il dolore del sentirsi sempre un passo indietro rispetto alla vita? Dafne è architetto, vive a Milano, è sicura di sé e indipendente, e cerca questa cura nelle leggi e nei simboli della matematica, provando a calcolare gli algoritmi delle emozioni. Ma la sua infanzia è rimasta nascosta da qualche parte. Non ha ricordi. Qualcosa si è incastrato in lei. La sua analista le suggerisce di voltarsi indietro per cercare quella bambina che si è perduta dentro di lei, di tenerla per mano e di provare ad ascoltare la sua voce… Attraverso il filo dei ricordi, la Dafne adulta ritrova la Dafne bambina, la sua città, Napoli, la sua famiglia. Non sarà facile questo incontro, perché quello che Dafne bambina ha da raccontare è ora commovente e tenero come il dolce della domenica, ora inquietante, come un incubo in una stanza buia… e sarà proprio laggiù, in un’infanzia che ha i colori, i sapori e i suoni del Sud, che Dafne scoprirà una ricetta, semplice ed efficace come quelle imparate dalle nonne. Una ricetta speciale per guarire dalle nostre debolezze, per ascoltarsi, capirsi, affrontarsi e, ogni tanto, anche perdonarsi.
Bridget Asher, Amore al profumo di lavanda, Sperling
A trent’anni, Heidi ha smesso di sognare. Rimasta vedova troppo giovane, con un figlio troppo piccolo, non riesce più a guardare al futuro. Almeno fino al giorno in cui la madre le propone di trascorrere qualche settimana in Provenza, nella vecchia casa di famiglia dove altre donne prima di lei hanno trovato una cura per il cuore infranto. Heidi accetta e parte alla volta del sud della Francia con il figlio Abbot e la nipote adolescente Charlotte. Si rifugia così nel delizioso paesino ai piedi del Mont Sainte-Victoire che ha ospitato molte estati felici della sua infanzia. Un luogo incantevole dove il tempo sembra essersi fermato e la serenità sembra ancora a portata di mano. E mentre Charlotte deve fare i conti con una notizia inaspettata e i vicini iniziano a curiosare nella vita dei nuovi arrivati, Heidi ritrova Julien, il compagno di mille giochi dimenticati, ora un uomo affascinante e premuroso. Cullati dai venti caldi del Mediterraneo, dal profumo della lavanda e dalle risate a tarda notte, i due riscoprono una complicità che credevano perduta e diventano più uniti che mai. Insieme si dedicano ai lavori di ristrutturazione della grande casa, finendo così sulle tracce di uno sconvolgente segreto di famiglia: un amore proibito, consumato sotto il sole della Provenza, tra vini di ottima annata e squisita pâtisserie francese. Un amore che riesce a risvegliare i sensi di Heidi, aprendo il suo cuore alla magia di una casa in cui tutto pare finalmente possibile…
Nicolas Barreau, Con te fino alla fine del mondo, Feltrinelli
“Mon cher Monsieur, vi starete chiedendo chi è che vi scrive. Non ve lo dirò. Non ancora. Rispondetemi, e provate a scoprirlo. Forse vi aspetta un’avventura che farà di voi l’uomo più felice di Parigi. La Principessa” Così comincia la lettera che stravolgerà la vita di Jean-Luc Champollion, l’affascinante proprietario di una galleria di successo in rue de Seine. Molto sensibile al fascino delle donne, che lo ricambiano volentieri, Jean-Luc vive in uno dei quartieri più alla moda di Parigi, in perfetta armonia con il suo fedele dalmata Cézanne. Tutto procede al meglio, tra vernissage, allegri ritrovi con gli amici nei café di Saint-Germain-des-Prés e romantiche passeggiate au clair de lune lungo la Senna. Finché, una mattina, Jean-Luc scorge qualcosa nella posta: una busta azzurra, scritta a mano. È una lettera d’amore, o meglio, una delle più appassionate dichiarazioni d’amore che lui abbia mai ricevuto, ma non è firmata: la misteriosa autrice, nascosta dietro uno pseudonimo, lo sfida a smascherarla dandogli una serie di indizi. Per quanto perplesso, Jean-Luc sta al gioco. Ma l’impresa non sarà affatto semplice: chi sarà mai la deliziosa impertinente che sembra conoscere così bene le sue abitudini e si diverte a stuzzicarlo? Stregato dalle sue parole, Jean-Luc cercherà di dare un nome a quella donna così intrigante e sfuggente il cui volto gli è del tutto sconosciuto. O forse no?
Priya Basil, Il dio degli amori impossibili, Piemme
“Come misurare la distanza tra due cuori?” Ripensando a questo verso, che ha fatto da sottofondo al loro primo scambio di sguardi, Lina e Anil potrebbero rispondere che il loro amore sembrava scritto fin da subito nei rispettivi nomi: uguali se capovolti, come un romantico segno del destino. Quando tutto è cominciato, erano all’università, a Londra: un mondo libero e aperto, dove ogni sogno sembrava possibile, a portata di mano. Con l’entusiasmo ingenuo e sfrontato dei vent’anni, si sentivano più forti degli eventuali ostacoli che fuori, nella realtà, avrebbero potuto scindere ciò che pareva indissolubilmente legato. Come, in primo luogo, le differenze religiose tra le due famiglie di appartenenza: musulmana (e molto tradizionalista) quella di Lina, sikh quella di Anil. Inutile appellarsi al fatto che, dopotutto, era già il ventunesimo secolo: certi divieti restavano immutabili. Laddove un dio aveva posto un punto fermo, non andava messo un punto interrogativo. Due mondi tanto diversi non erano fatti per incontrarsi. L’uomo che ora è seduto in un caffè di Londra, in attesa, è Anil. Da anni non vede Lina. È lontano il tempo del loro amore proibito e clandestino, infine tradito da un fascio di lettere. Ma la donna che sta arrivando all’appuntamento è proprio lei, in ritardo come la prima volta. Il senso del loro ritrovarsi è in qualcosa che Lina ha scoperto. Qualcosa che è spuntato dal passato e che forse, nonostante il tratto di vita che hanno percorso separati, potrebbe colmare la distanza…
Amy Bratley, Amore, zucchero e cannella, Newton Compton
Juliet aspetta da una vita questo momento. Finalmente una casa da dividere con Simon, un vero e proprio nido d’amore pieno di piante di cui prendersi cura e invaso da profumi di torte appena sfornate. Ma il sogno è destinato a svanire: la prima notte nel nuovo appartamento, Juliet scopre che Simon l’ha tradita con la sua migliore amica. Il suo cuore è a pezzi, il dolore insopportabile, quella casa tanto desiderata d’improvviso è ostile. Niente pare esserle d’aiuto. Finché un giorno, rovistando tra le scatole ancora da aprire, Juliet s’imbatte nei vecchi libri della dolce nonna Violet, con cui è cresciuta dopo che la madre l’ha abbandonata. In quelle pagine ingiallite, ricche di preziosi consigli e piene di appunti, Juliet sembra trovare il conforto di cui è in cerca: forse lì c’è quel che serve per tornare ad amare la sua nuova casa e a curarla come avrebbe fatto un tempo sua nonna, ricette segrete per dimenticare ai fornelli chi l’ha fatta soffrire, o tanti modelli di carta che attendono solo le sue mani, per trasformarsi in splendidi foulard, copricuscini, grembiuli pieni di pizzi. Ma un giorno, nascosta tra quelle pagine degli anni Sessanta, Juliet trova una lettera. Una lettera che parla di qualcuno di cui lei ignorava l’esistenza… Il passato sembra riaffiorare e portare con sé un alone di mistero. E se riviverlo fosse l’unico modo per ritrovare se stessa e lasciarsi andare a un nuovo amore?
Amy Bratley, Segreti, bugie e cioccolato, Newton Compton
Quando Ethan, l’amore della sua vita, l’ha lasciata senza una spiegazione da un giorno all’altro, Eve aveva il cuore a pezzi e pensava che non sarebbe mai più riuscita a essere felice, invece il tempo sembra aver curato le sue ferite e, pian piano, Eve è tornata a sorridere. Ora, a distanza di tre anni, ha un nuovo fidanzato, Joe, e sta per aprire la caffetteria dei suoi sogni. Insomma, le cose sembrano finalmente andare per il verso giusto. Almeno fino a quando Eve non si lascia convincere da Joe a partecipare a una gara culinaria organizzata dal giornale per cui il ragazzo lavora: ognuno dei partecipanti preparerà una cena a casa propria per gli altri concorrenti, i quali dovranno poi dare un voto al loro ospite. Tra mille dubbi, ansie e timori, Eve finisce per lanciarsi a capofitto nella sfida, e si mette ai fornelli. È intenta a preparare i suoi manicaretti, quando si ritrova davanti l’ultima persona al mondo che avrebbe desiderato invitare a cena: Ethan. Possibile che il destino abbia deciso di metterla di nuovo di fronte all’uomo che le ha spezzato il cuore?
Joanna Briscoe, L’ossessione di te, Piemme
Chissà se lo ha già visto, se in qualche pomeriggio lo ha incrociato nel cortile della scuola senza neppure rendersene conto. A volte Cecilia si sofferma a pensarci, perché le pare impossibile che ci sia stato un tempo in cui quell’uomo non occupava ogni suo pensiero. Ha diciassette anni e l’amore che prova per James Dahl, il suo insegnante di letteratura inglese, ha la forza dirompente di una passione adolescenziale. Fino a quando non si trasforma in ossessione, sfociando in una relazione proibita e pericolosa che segnerà la sua vita per sempre. Anche Dora, la madre di Cecilia, nasconde un amore inconfessabile, così travolgente da sconvolgerle i sensi, ma tanto inatteso da strapparle la terra da sotto i piedi. Un amore consegnato al silenzio, perché nessuno è pronto ad affrontarne le conseguenze. Vent’anni dopo, quel passato è lontano solo nel tempo. Ora che, dopo una lunga e ostinata assenza, è tornata nella casa in cui è cresciuta per assistere la madre malata di cancro, Cecilia si trova faccia a faccia con i fantasmi che hanno continuato ad assediare la sua coscienza. Ed è proprio con Dora che l’aspetta il confronto più doloroso. Perché un segreto le unisce e le divide. Un segreto che ha portato con sé sensi di colpa, rimpianti e rabbia e con il quale è giunto il momento di fare i conti. Un romanzo sensuale e intimo che svela quanto possa essere complesso e pericoloso il desiderio.
Alex Capus, Ogni istante di me e di te, Garzanti
Normandia, 1918. Léon e Louise amano pedalare controvento verso l’oceano. Verso quel piccolo antro tra gli scogli, sferzato dalle correnti, il loro rifugio, il loro nido. Lì, di fronte alla vastità dell’orizzonte, tutto è possibile. È possibile amarsi, con la spensieratezza e l’intensità dei loro sedici anni. È possibile immaginare un futuro insieme, lontano dalla guerra, dalle detonazioni, dalla morte. E sancire la loro unione con una promessa: “Ora e per sempre”. Ma per quanto si illudano di tenerla lontana, la guerra è vicina, fin troppo vicina a loro. Sulla strada del ritorno una bomba li divide. Léon crede che lei sia morta e così Louise di lui. Eppure l’eco di quella promessa fatta tra le onde è destinata a durare ancora a lungo. Dieci anni dopo, a Parigi, mentre insorgono i presagi di una nuova guerra, Léon si è rifatto una vita. Ma una sera tutto cambia: il metrò è affollato, eppure nell’istante in cui i due vagoni si sfiorano, Léon la vede, nell’angolo del vetro libero vicino alla porta. Gli stessi occhi verdi, le lentiggini e i folti capelli scuri, l’immancabile sigaretta, come allora. Ne è sicuro: quella è la sua Louise. A separarli solo un metro d’aria e due finestrini. E due vite che hanno ormai preso direzioni diverse: lui ha moglie e famiglia, e lei ha scelto di stare da sola, fiera della propria indipendenza. Ma non importa. Anche se il futuro è pronto a dividerli di nuovo, ci sarà sempre un momento, un giorno, un istante in cui si rincontreranno.
Harriet Evans, Il libro dell’amore perfetto, Sperling
A ventidue anni, Eleanor Bee ha lo sguardo puntato sul futuro e una manciata di sogni nel cassetto: trasferirsi a Londra, andare a vivere da sola, e soprattutto – lavorare in una casa editrice. L’unica cosa che non le riesce proprio di sognare è il lieto fine in amore. Quando la londinese Bluebird Books le offre di occuparsi di narrativa rosa, l’ultima cosa che Elle si aspetta, tra quelle scrivanie piene di libri, è di innamorarsi. E invece… Rory, l’affascinante direttore, dopo un serrato corteggiamento finisce per conquistarla. Peccato che, mentre lei comincia a pensare che il lieto fine, forse, non è così impossibile, Rory le spezzi il cuore. Qualche tempo dopo… Non c’è posto migliore di New York per chi ama i libri, e intanto ha bisogno di guarire dalle delusioni d’amore: Elle vi si è trasferita, abbandonando Londra e gli amici – compreso il suo libraio di fiducia, Tom, un ragazzo burbero e solitario, che però sapeva consigliarle sempre il libro giusto. Tra i grattacieli della Fifth Avenue la carriera editoriale di Elle conosce grandi successi – i romanzi rosa, a quanto pare, non temono la crisi, almeno finché ci sono persone che hanno voglia di innamorarsi. Elle decisamente non è più tra queste, eppure il giorno in cui riceve l’invito al matrimonio di Rory, a Londra, non resiste e decide di partire. E proprio alla festa di nozze capirà che forse non tutto il suo passato londinese è da archiviare. E che a volte chi ti spezza il cuore… ti fa un grandissimo regalo.
Daniela Farnese, Via Chanel n. 5, Newton Compton
È possibile assomigliare a una delle più grandi icone dello stile, indipendente, bella, desiderata ed elegante come Coco Chanel? Rebecca ha trentatré anni, più di cento paia di scarpe, un armadio pieno di tubini neri, completi di tweed e una smisurata passione per la magnifica Coco. È romantica, sognatrice, e follemente innamorata di Niccolò, che sta per raggiungere a Milano, dopo un anno di relazione a distanza. Un nuovo lavoro come wedding planner, una vita vicino all’uomo che ama: la felicità sembra a portata di mano. Ma una brutta sorpresa è in agguato: appena giunta nella metropoli, Niccolò le confessa di essersi innamorato di un’altra. Rebecca si ritrova così in una città che non conosce e con il cuore a pezzi. Ma il suo mito, la grande Coco, come avrebbe reagito? Indossando degli enormi occhiali scuri, alzando la testa in segno di sfida, non avrebbe mai permesso a un uomo di schiacciare il suo spirito ribelle e anticonvenzionale! “Per essere insostituibili bisogna essere unici”, e forse Niccolò, unico non lo era. Dopo intere giornate chiusa a casa, Rebecca è pronta a voltare pagina: si tuffa nell’intensa vita mondana milanese e, con lo stile della sua eroina, assapora la sensazione di sentirsi una donna cercata e desiderata. Resterà un’eterna mademoiselle, come l’intramontabile Coco? O forse il destino le riserverà sorprese inattese e capaci di rivoluzionare la sua vita?
Orlando Figes, Qualcosa di più dell’amore, Neri Pozza
È il 1935 quando Lev incontra Svetlana per la prima volta nel cortile dell’università di Mosca. Snella, con folti capelli castani, gli zigomi sporgenti e occhi azzurri dallo sguardo intelligente e malinconico, Svetlana è una delle poche donne che nel settembre del 1935 si è guadagnata assieme a Lev e a trenta altri uomini l’ammissione alla facoltà, la migliore per la fisica di tutta l’Unione Sovietica. Durante i primi anni di università, Lev la chiama Sveta, va a sedersi accanto a lei alle lezioni, a mangiare con lei in mensa, a incontrarla al club studentesco, ad aspettarla alla fine delle lezioni. Poi la riaccompagna a casa, dove legge con lei la Achmatova e Blok, i suoi poeti preferiti. Impossibile per Sveta non innamorarsi di quel ragazzo dal volto cortese e gentile, con dolci occhi azzurri e la bocca carnosa, come quella di una ragazza. Impossibile anche non essere orgogliosa di lui, quando nel 1940 Lev diventa assistente del prestigioso Istituto di Fisica Lebedev. La Storia, tuttavia, con i suoi tragici eventi è in agguato. Nel 1941 l’esercito tedesco attacca la Russia, cogliendo completamente di sorpresa le forze sovietiche. Arruolatosi volontario, Lev va incontro a un’odissea in cui tutta la sua vita sembra tragicamente naufragare. Opera basata su una storia vera ricostruita attraverso le lettere rinvenute da Figes negli archivi del KGB, “Qualcosa di più dell’amore” è il racconto di un amore vero, che ha saputo resistere al tempo, all’ingiustizia e alla crudeltà della Storia.
Sophie Flack, Balla, sogna, ama, Newton Compton
Sul palco la sua vita è un sogno. Dietro le quinte, un incubo. Hannah Ward ha solo diciannove anni ed è già una delle ballerine più talentuose del Manhattan Ballet. È perfetta, la sua tecnica è impeccabile e quando danza sembra che con il corpo dipinga l’aria. Ha dedicato la sua esistenza al ballo, e non se ne è mai pentita perché il suo più grande sogno è diventare prima ballerina. Per realizzarlo ha sacrificato tutto: famiglia, amici, tempo libero. Ma quando incontra Jacob, un musicista affascinante e sicuro di sé, tutto il suo mondo crolla. Vuole davvero sfidare le altre ballerine della compagnia per guadagnarsi le luci della ribalta? O forse è arrivato il momento di uscire fuori e scoprire cosa si nasconde oltre l’elegante sipario rosso? Hannah non sa se sarà capace di rompere la sua gabbia dorata e conquistare la libertà di una vita normale. Perché per riuscirci deve lasciarsi andare, aprire il suo cuore e riscoprire quella parte di sé che aveva dimenticato durante la sua ostinata ricerca della perfezione. A costo di perdere tutto.
Tracey Garvis Graves, L’isola dell’amore proibito, Garzanti
L’acqua cristallina lambisce dolcemente i suoi piedi nudi. Anna apre gli occhi all’improvviso e davanti le si apre la distesa sconfinata di un mare dalle mille sfumature, dal turchese allo smeraldo più intenso. Intorno, una spiaggia di un bianco accecante, ombreggiata da palme frondose. Le dita della ragazza stringono ancora spasmodicamente la mano di TJ, disteso accanto a lei, esausto dopo averla trascinata fino alla riva. Anna non ricorda niente di quello che è successo, solo il viaggio in aereo, il fondale blu che si avvicina troppo velocemente e gli occhi impauriti di TJ, il ragazzo di sedici anni a cui dovrebbe dare ripetizioni per tutta l’estate. Un lavoro inaspettato, ma chi rifiuterebbe una vacanza retribuita alle Maldive? E poi Anna, insegnante trentenne, è partita per un disperato bisogno di fuga da una relazione che non sembra andare da nessuna parte. Ma adesso la loro vita passata non è più importante. Anna e TJ sono naufraghi e l’isola è deserta. La priorità è quella di sopravvivere fino ai soccorsi. I giorni diventano settimane, poi mesi e infine anni. L’isola sembra un paradiso, eppure è anche piena di pericoli. I due devono imparare a lottare insieme per la vita. Ma per Anna la sfida più grande è quella di vivere accanto a un ragazzo che sta diventando un uomo. Perché quella che all’inizio era solo un’amicizia innocente, attimo dopo attimo si trasforma in un’attrazione potente che li lega sempre più indissolubilmente.
Alex George, La locanda del tempo e dell’amore, Frassinelli
È il 1904 ad Hannover, Germania. Jette si è innamorata dello sguardo appassionato e della magnifica voce di Frederick. Tanto da diventare la sua amante, tanto da aspettare il suo bambino. E fuggire con lui – per sottrarsi alle ire della madre – verso il Paese delle opportunità, l’America, e la città del futuro, New York. Ma il destino gioca con i novelli sposi, la nave sulla quale si sono imbarcati approda invece a New Orleans, e il caso – per non parlare della totale ignoranza della lingua – li porta infine in una piccola cittadina del Missouri, dove fonderanno la loro incredibile, straordinaria famiglia americana. Lì decidono di comprare una locanda, e Frederick attira i migliori suonatori di jazz, mentre Jette cucina inedite ricette che mescolano i sapori tedeschi a quelli cajun. In breve, il locale diventa il più famoso della zona, una vera attrazione per gente di tutti i tipi, eccentrica e stravagante, che lì consuma passioni brucianti e amori impossibili. Nel corso di un secolo, dalla Grande Guerra al Proibizionismo, dall’assassinio di Kennedy ai figli dei fiori e ancora oltre, si intrecciano le storie di tre generazioni, raccontate con affetto e ironia dall’ultimo nipote, James. Che riscoprendo la vita quasi leggendaria di nonna Jette ritrova anche qualcosa di sé, qualcosa che non sapeva di avere: radici a cui appartenere, una casa dove tornare.
Helene Gestern, Loro due in quella foto, Frassinelli
Hélène ha soltanto quella vecchia foto in bianco e nero a ricordarle com’era sua madre, morta quando lei aveva tre anni. Nelle sue lunghe giornate di bibliotecaria, cullata dal silenzio intimo dei libri e degli altissimi scaffali, non si stanca mai di guardarla: tre figure in pieno sole, due uomini e una ragazza, vestiti di bianco. Lei, la madre, sta nel mezzo, l’ombra di un sorriso sul volto. Tutto, in quella foto, parla di leggerezza, estate, vacanze spensierate. E di un tempo ormai finito. È per saperne di più di quel tempo, e di quella donna che è uscita dalla sua vita troppo presto, che Hélène decide di scoprire chi sono i due sconosciuti: magari, così, saprà qualcosa in più anche su quella ragazza bella e fragile, il viso dai tratti slavi incorniciato da un caschetto. Hélène pubblica quindi la foto su un giornale; un messaggio in bottiglia che arriva, inaspettatamente, al suo destinatario: si chiama Stéphane, è francese ma vive in Inghilterra, dove studia gli alberi secolari, e in uno dei due uomini della foto ha riconosciuto il padre. Qualcosa – forse l’irresistibile richiamo di un misterioso passato – attira Hélène e Stéphane l’una verso l’altro: in una corrispondenza prima cauta, poi sempre più coinvolgente, in cui a poco a poco si disvela la storia dei genitori. E intanto, tra le righe di quelle lettere, si fa strada un nuovo amore. Che Hélène e Stéphane dovranno trovare il coraggio di vivere fino in fondo. Perché è lo stesso che ai due della foto era toccato perdere.
Emily Giffin, Antidoto per cuori solitari, Piemme
Giunta alla soglia dei trent’anni, Darcy ha tutto quanto aveva sempre desiderato. Un lavoro in un’importante agenzia di pubbliche relazioni, un fidanzato perfetto, Dex, brillante avvocato in un famoso studio di New York, un bell’appartamento nel cuore di Manhattan (che in meno di due ore le ha fatto dimenticare l’amata casa di Indianapolis) e una migliore amica come Rachel, sempre pronta ad accoglierla con un abbraccio e una soluzione. A coronare il perfetto quadro della sua esistenza, uno sfarzoso diamante alla mano sinistra. Ebbene sì, dopo sette anni di relazione, Dex le ha fatto la fatidica proposta; ora non le resta che organizzare le nozze del secolo. C’è solo un “piccolo, insignificante dettaglio”: a poche settimane dal matrimonio, Darcy si è invaghita di Marcus, che non solo è incredibilmente sexy e spiritoso, ma è anche il testimone di nozze di Dex. E, come se non bastasse, anche lui è cotto di lei. Probabilmente l’unica soluzione è dire la verità al futuro sposo e, cosa che teme ancora di più, a sua madre, e imbarcarsi in una nuova avventura piena di incertezze, ma decisamente più passionale. Anche se l’idea di mettere la testa sotto la sabbia e far finta di nulla le sembra molto più attraente. Come sempre nella vita, però, i guai non vengono mai da soli e, con una serie di colpi di scena, in pochi giorni Darcy perde tutti i suoi punti di riferimento. Forse solo un vecchio amico e un viaggio a Londra riusciranno a sistemare le cose e a farle scoprire la vera Darcy.
Jennifer E. Smith, La probabilità statistica dell’amore a prima vista, Sperling
Poteva andare in mille altri modi. Se non avesse aspettato l’ultimo momento per provarsi il vestito. Se non avesse dimenticato il libro. E se avesse corso un po’ più in fretta per raggiungere il gate… Forse sarebbe arrivata in tempo. Hadley non riesce a credere di aver perso il volo che avrebbe dovuto portarla a Londra, al matrimonio di suo padre. Per soli quattro minuti! Che cosa sono quattro minuti? Il tempo di un’interruzione pubblicitaria, di una pausa tra una lezione e l’altra, della cottura di un piatto nel microonde. Eppure è bastato quel piccolo, imprevedibile ritardo per mandare tutto all’aria. E ora eccola lì, costretta ad aspettare il volo successivo, davanti a un check-in deserto, con la valigia in mano e un groppo in gola. Ma, proprio in quel momento, i suoi occhi incontrano quelli di Oliver, il ragazzo più bello che abbia mai visto. Un sorriso, qualche battuta e Hadley scopre di essere seduta accanto a lui in aereo. È timida, ma inspiegabilmente trova naturale confidarsi, come se lo conoscesse da sempre. Gli parla di suo padre, quel padre assente e distante che ora sta per sposare una donna che lei non ha mai avuto il piacere – o il dispiacere – di incontrare. Oliver, invece, è ironico e vagamente misterioso, e per qualche ora riesce a distrarla dai pensieri che le affollano la mente. E a farla innamorare. Quando l’aereo atterra, si scambiano un bacio appassionato subito prima di perdersi nella folla del ritiro bagagli.
Julia Glass, I dolci ingredienti del destino, Giunti
Manhattan, un anno prima del crollo delle Torri gemelle. Greenie Duquette ha due grandi passioni: il figlio di quattro anni, George, e gli originalissimi dolci che realizza combinando fantasia e tradizione nella sua rinomata pasticceria del West Village. Divisa tra il marito Alan, psicoterapeuta in crisi di mezza età, e il suo migliore amico gay, Walter, ristoratore dal cuore infranto, Greenie trova pace solo tra gli aromi fragranti e speziati delle sue deliziose creazioni: budini di riso, cheesecake, mini-éclair al cioccolato, mousse di sanguinelle… Finché un giorno, nel ristorante di Walter, il governatore del New Mexico si innamora follemente dell’impareggiabile torta al cocco di Greenie e le propone di seguirlo nella sua residenza di Santa Fe offrendole un posto da chef. Mossa dall’ambizione e da un desiderio di fuga fino ad allora inconfessato, Greenie decide di partire col figlio, lasciando il marito solo nel grande appartamento troppo vuoto. E quando si decide di dare una spinta al destino, davvero tutto può succedere.
Daniel Glattauer, Per sempre tuo, Feltrinelli
Hannes Bergtaler entra nella vita di Judith, single fra i trenta e i quarant’anni, trafiggendole… un tallone al supermercato. Non passa molto tempo, ed ecco che Hannes spunta nel raffinato negozietto di lampade che Judith gestisce insieme alla giovane Bianca. Le regala fiori, organizza cene romantiche e in breve i due iniziano a frequentarsi assiduamente. All’inizio è tutto perfetto. Hannes, architetto di successo, non solo è il sogno di qualsiasi suocera, ma in un attimo conquista anche l’intera cerchia di amici di Judith. E lei è più che lusingata di essere messa su un piedistallo da un uomo che non sembra volere altro che adorarla. A poco a poco, però, Judith comincia a sentirsi sempre più oppressa dalle continue prove d’amore di Hannes, sempre più soffocata dalle sue attenzioni. Si sente chiusa in gabbia, sotto controllo. Tutti i suoi tentativi di escluderlo dalla propria vita falliscono. Lui la perseguita persino nei sogni, e quando lei si sveglia è di nuovo lì che l’aspetta… È Judith che non riesce a riconoscere l’uomo perfetto neanche quando ci sbatte contro, oppure Hannes ha davvero un lato oscuro? Una storia di amore e ossessione: Daniel Glattauer sfida nuovamente le leggi del genere romantico, questa volta aggiungendo un tocco di suspense.
Lisa Verge Higgins, L’amore tra le righe, Piemme
Che cosa fa di una moglie un’amante indimenticabile? Per Kate, fare l’amore con suo marito non è che un lontano ricordo, anche se lui pare non essersi accorto della differenza. Il ruolo di genitori sembra assorbire ogni energia, ma forse c’è un modo per riaccendere la passione che un tempo infiammava le loro notti. Che cosa fa di un uomo l’amore della tua vita? Per Sarah, l’unico modo per sentirsi a casa è quello di attraversare la giungla africana, tra un fiume da guadare e una vita da salvare, mentre l’uomo dei suoi sogni è a migliaia di chilometri da lei. Non lo vede da anni, ma non fa che pensare a lui. Forse, però, c’è un modo per poterlo riconquistare. Che cosa fa di una donna una buona madre? Per Jo, da sempre devota solo a se stessa e al lavoro, “maternità” è una parola dal significato oscuro, inafferrabile. Ma quando una bambina, rimasta improvvisamente orfana, entra per caso nella sua vita, Jo è costretta a confrontarsi con le sue paure e con le barricate che ha innalzato intorno al suo cuore impedendo a chiunque di avvicinarsi. Kate, Jo e Sarah non potrebbero essere più diverse, ma in comune hanno Rachel, un’amica davvero speciale, che le conosce nel profondo e che trasformerà le loro vite per sempre.
Melissa Hill, Innamorarsi a New York, Newton Compton
Una vita piena di impegni; una continua corsa contro il tempo, un lavoro da avvocato che non le concede tregua: questa è la vita di Abby. E se un giorno, improvvisamente, fosse costretta a fermarsi? Per un banale incidente, mentre sta correndo, batte la testa e quando si risveglia è in ospedale. Ma quanto tempo è passato? Abby non lo sa, non può saperlo, perché il suo cervello non riesce più a fissare i ricordi. Il disturbo potrebbe durare poco, o forse invece Abby è destinata a dimenticare tutto quello che vive. Questa prospettiva la terrorizza, eppure non vuole arrendersi. E se fosse l’occasione per rivoluzionare la sua vita? Per ricominciare a prendersi cura di ciò che ha sempre trascurato? E così comincia a stilare una lista di desideri: si riavvicina ai suoi familiari, riscopre affetti che fino a quel momento aveva ignorato, vince la sua paura di viaggiare e decide di andare a New York, dove la sorella ha appena avuto una bambina. Sarà proprio in questa splendida città che Abby trascorrerà inaspettati momenti di felicità e l’amore busserà di nuovo alla sua porta… Adesso Abby ha trovato qualcosa di prezioso, per cui vale la pena lottare con tutte le forze. Perché della sua vita non è più disposta a perdere nessun ricordo, nemmeno il più insignificante.
Lisa Kleypas, Come finiscono le favole, Mondadori
Mark Nolan sa benissimo come godersi la sua vita da scapolo; quello che non sa è come comportarsi con la nipotina Holly, sei anni, rimasta orfana dopo la morte della mamma, che gliel’ha affidata nel testamento. Per il trauma Holly ha smesso di parlare e Mark, già impacciato con i bambini, non sa proprio come comunicare con lei. Sua sorella gli ha scritto: “Amala. Il resto verrà da sé”. Come se fosse facile… Forse, un giocattolo può ridare il sorriso a Holly. Così Mark entra nel negozio di Maggie Conroy, che ha da poco perduto il marito, e qualcosa di magico accade…
Lisa Kleypas, Una piccola magia, Mondadori
Di scelte giuste, nella vita, Lucy Marinn ne ha collezionate ben poche, soprattutto in fatto di fidanzati. L’ultimo, Kevin, l’ha lasciata confessandole il peggiore dei tradimenti: con la sorella minore di lei, Alice. Doppiamente tradita, Lucy abbandona l’incantata cittadina di Friday Harbor, nello Stato di Washington, un luogo dove tutti si conoscono e cerca rifugio nella solitaria isola di San Juan, il posto ideale per rimanere sola con i suoi pensieri e il suo dolore. Quello che Lucy non ha previsto è di conoscere un affascinante vinicoltore locale, Sam Nolan, che è in realtà un amico di Kevin incaricato di “distrarla” un po’. E quello che Sam invece non ha previsto è di innamorarsi perdutamente di lei.
Marc Levy, La chimica segreta degli incontri, Rizzoli
Inghilterra anni Cinquanta. Alice ha trent’anni, amici e sogni in abbondanza e un angolo di cielo tutto per sé: quello che la sveglia ogni mattina inondando di luce il lucernario del suo appartamento londinese. Il suo lavoro è creare profumi, audaci miscele di essenze, ricordi, suggestioni in grado di evocare sensazioni uniche in chi le indossa. È un gelido pomeriggio d’inverno quando, al luna park di Brighton, resta turbata dalle parole di una vecchia zingara. L’uomo della sua vita, le rivela la donna, ha appena sfiorato il suo cammino. Per ritrovarlo, Alice dovrà intraprendere un lungo viaggio, incontrare sei persone ancora sconosciute, e apprendere chi è davvero. Solo così potrà conoscere l’amore, quello che dura per sempre, e scoprire il senso di un passato che non aveva mai immaginato di avere. Alice non è tipo da credere alle favole, tantomeno alle chiacchiere di una finta veggente. Eppure si sorprende pronta a partire, insieme al burbero vicino di casa signor Daldry, alla volta di Istanbul, la città dove Oriente e Occidente si confondono e dove le due vite di Alice forse potranno finalmente incontrarsi.
Mathias Malzieu, La meccanica del cuore, Feltrinelli
Nella notte più fredda del mondo possono verificarsi strani fenomeni. È il 1874 e in una vecchia casa in cima alla collina più alta di Edimburgo il piccolo Jack nasce con il cuore completamente ghiacciato. La bizzarra levatrice Madeleine, dai più considerata una strega, salverà il neonato applicando al suo cuore difettoso un orologio a cucù. La protesi è tanto ingegnosa quanto fragile e i sentimenti estremi potrebbero risultare fatali. Ma non si può vivere al riparo dalle emozioni e, il giorno del decimo compleanno di Jack, la voce ammaliante di una piccola cantante andalusa fa vibrare il suo cuore come non mai. L’impavido eroe, ormai innamorato, è disposto a tutto per lei. Non lo spaventa la fuga né la violenza, nemmeno un viaggio attraverso mezza Europa fino a Granada alla ricerca dell’incantevole creatura, in compagnia dell’estroso illusionista Georges Méliès. E finalmente, due figure delicate, fuori degli schemi, si incontrano di nuovo e si amano. L’amore è dolce scoperta, ma anche tormento e dolore, e Jack lo sperimenterà ben presto. Intriso di atmosfere che ricordano il miglior cinema di Tim Burton, ritmato da avventure di sapore cavalleresco, una favola e un romanzo di formazione, in cui l’autore, con scrittura lieve ed evocativa, punteggiata di ironia, traccia un’indimenticabile metafora sul sentimento amoroso, ineluttabile nella sua misteriosa complessità.
Anna Mittone, Quasi quasi m’innamoro, Piemme
Ci sono momenti nella vita in cui si vorrebbe scomparire, “mandare avanti veloce”, come davanti a un film dell’orrore. E questo per Consolata Bogetto è uno di quei momenti. Mentre aspetta l’autobus sotto una pioggia scrosciante, ovviamente sprovvista di ombrello, in attesa di raggiungere l’odiato ma inevitabile pranzo domenicale dai suoi, incontra l’uomo che le ha spezzato il cuore. E lei non è, come in tutti i sogni a occhi aperti che ha fatto nell’ultimo anno (e cinque mesi e relativi giorni e ore), accompagnata da un uomo meraviglioso e adorante. Ma in mezzo alla strada, con i capelli incollati al volto e il trucco sciolto, mentre lui la saluta da un ombrello formato famiglia accanto alla nuova impeccabile compagna e a una carrozzina rosa. Meno male che nella vita di Consolata ci sono alcuni punti fermi. La famiglia: una madre logorroica che per vederla sposata sarebbe pronta a uccidere, un padre depresso e una sorella già sistemata da anni. Il lavoro in una libreria che le ha dato grandi soddisfazioni, come passare dal reparto Hobby e Turismo a Gola e Cucina. Per non parlare del suo migliore amico, l’unica nota allegra e costante della sua esistenza che, da quando ha ben pensato di innamorarsi della donna perfetta, la trascura. Ma forse a tutto questo c’è una soluzione. Un articolo letto per caso su un giornale di moda e un incontro tutt’altro che banale con un famoso cantante le faranno capire che a volte i sogni possono realizzarsi davvero.
Katherine Mosby, L’amante francese, Frassinelli
Nella New York degli anni Trenta, chiunque appartenga alla high society vive sotto le luci della ribalta. È così anche per Lavinia, alla quale non mancano fascino, eleganza, glamour e un modello ben preciso: quello del matrimonio altolocato e della perpetuazione della ricchezza. Per lei quindi il fidanzamento con il facoltoso Shelby non è una scelta, è un obbligo sociale. Ma Lavinia è insofferente ai doveri di casta: è una ragazza molto curiosa, spontanea, e i suoi mille desideri sono decisamente poco convenzionali. Vuole conoscere il mondo là fuori, forse anche l’amore: così lascia il promesso sposo, provocando lo scandalo più clamoroso della stagione, e abbandona New York per la turbolenta Parigi. Finalmente sola, Lavinia assapora i piaceri della libertà, le prime esperienze sessuali, addirittura un lavoro. E il brivido di una relazione sentimentale. Un amore che nasce a distanza, cresce attraverso una corrispondenza fitta di seduzione e speranza e prende corpo infine in lunghe notti clandestine negli alberghi parigini. Perché lui è sposato. Lavinia è un’amante, è l’altra, la donna della passione contro quella della routine. Finalmente. Nel crepuscolo di un’Europa sull’orlo della catastrofe bellica e già attraversata dalle persecuzioni razziali, lei vive tutta l’intensità di un amore proibito, assoluto, folle, destinato a durare il breve arco di tempo che separa la vita dalla guerra.
Samia Murphy, Cosa indossare con un cuore spezzato, Fabbri
Keeley Jack ha 26 anni, veste sempre di nero, ama guardare vecchi film mangiando cioccolata e ha due sogni nel cassetto: diventare fashion designer e ritrovare Gray, il vero amore. Non che la sua esistenza sia noiosa, anzi: è appena stata assunta come stylist di Vestiti nel tempo, un programma televisivo che curiosa negli armadi dei vip. E Dana, una ricca vedova russa, l’ha ingaggiata per rinnovare completamente il guardaroba. Nel primo caso, si tratta di far emergere i ricordi che si annidano nelle pieghe degli abiti, nel secondo, di rimuoverne ogni traccia. Ma Keeley sa il fatto suo: è un’inguaribile perfezionista. Nel lavoro aiuta, in amore non sempre. Perché l’amore è fatto di luci e di ombre e se non te ne fai una ragione, rischi di perderlo, come è successo con Gray. Per fortuna ci sono le “ragazze”: Emma e Carmen che ogni tanto prendono il treno da Edimburgo e la raggiungono a Londra per spassarsela un po’. E sua sorella Liza, che sa dirle le parole di cui ha bisogno: “Lasciati un po’ andare, Keels. Lo so, il tuo lavoro consiste nel rendere le cose e le persone assolutamente perfette, ma qualche volta la modella ha il mal di pancia e le scarpe non si intonano con il vestito”. Tra incontri, feste, capricci da dive, romantici fine settimana, vestiti da mille e una notte e serate al pub con le amiche, Keeley capirà che la vita è un taglia e cuci gioiosamente imperfetto e forse troverà la chiave del cassetto dei suoi sogni.
Katherine Pancol, Lentamente fra le tue braccia, Dalai
La ricerca del grande amore. Quello vero, l’unico, il solo che ci sorprende e ci afferra proprio quando non ce l’aspettiamo. Angelina si trova improvvisamente davanti l’amante perfetto. Un giorno, una porta, una mano che si posa sulla sua per aiutarla ad aprirla, un ascensore, due occhi scuri penetranti, un sorriso carezzevole e la vita cambia, ti spinge a “buttarti su di lui, a perderti nel suo calore, a mangiarlo”. Ma quest’uomo così buono, così pronto ad amare, così palesemente innamorato, è davvero reale o si tratta invece dell’amante ideale, dell’eterno mito che tutte le donne sognano?
Monika Peetz, La quinta costellazione del cuore, Garzanti
L’aria tersa tremola per la calura di giugno. Judith, in piedi all’ombra di un albero ai bordi della spiaggia di Narbonne, si guarda intorno. Niente è come dovrebbe essere. È tutto falso. È tutta una menzogna. Sul sentiero non c’è anima viva. È su questa strada solitaria che Judith, uno zaino in spalla e tanta confusione in testa, sta per ricominciare la sua vita. Ha appena perso il marito Arne, e non ha che una certezza: per chiudere con il passato deve ripercorrere i passi di Arne, seguendo gli appunti del diario che l’uomo aveva scritto durante il suo ultimo viaggio verso Santiago di Compostela. Con lei ci sono le amiche più care, quelle del martedì: la selvaggia Kiki, la fredda Caroline, l’eccentrica Estelle e la perfetta Eva. Per loro quello è un viaggio ribelle e scanzonato, la possibilità di sentirsi finalmente libere dalla vita di ogni giorno, come ai vecchi tempi quando dormivano sotto lo scintillio notturno delle costellazioni. Ma per Judith quel viaggio assume immediatamente una dimensione diversa. Sconvolgente. Bastano pochi chilometri per capire che nel diario di Arne c’è qualcosa di strano: le indicazioni sono sbagliate, nulla di quello che lui descrive corrisponde a ciò che lei vede. Judith non riesce ad accettare che l’uomo che le è stato accanto non fosse quello che credeva. Eppure deve imparare a leggere dietro quelle parole per capire cosa nascondesse Arne. E deve imparare a leggere anche dietro le parole delle sue amiche. Judith non si può fidare di niente e di nessuno…
Alessio Puleo, Il mio cuore ti appartiene, De Agostini
“Una notizia improvvisa. Micidiale. Di quelle che non lasciano scampo e non vorresti mai ascoltare. E ti domandi cosa faresti se capitasse a te. [...] Un filo di speranza. Debole. Ma l’unico possibile. Ecco il nucleo di questo romanzo, la spinta iniziale che muoverà le vicende”. È il gioco della vita, con le sue iperboli e i capovolgimenti improvvisi, si intreccia alla storia di due ragazzi, Ale e Ylenia: lui, scanzonato e generoso; lei, bella e sfuggente. Dopo lunghe altalene emotive l’amore esplode, trascinato da una girandola di situazioni che condurranno il lettore ai colpi di scena finali, dove la vita e la morte si confrontano in una lotta spietata. Una vicenda romantica e toccante che coinvolge dall’inizio alla fine. Uno spaccato di vita dei ragazzi di provincia, con i loro desideri, le ingenuità e i loro sogni.
Naomi Ragen, L’amore proibito, Newton Compton
A Gerusalemme, Dina, figlia devota del rabbino Reich, viene accusata di aver commesso il più imperdonabile dei peccati: l’adulterio. Cresciuta nella comunità di ebrei ultraortodossi della città, la giovane donna ha sempre rispettato le leggi e le sacre regole della tradizione, mettendo a tacere un mondo sommerso di passioni e desiderio di conoscenza. Quando si vede costretta a sposare un falegname silenzioso e schivo, e a rinunciare all’uomo che ama, Dina accetta il suo destino, ma il velo di ipocrisia che l’ha avvolta e protetta per anni si squarcia irrimediabilmente, svelando tutta la fragilità della sua educazione. Le pulsioni a lungo represse esplodono e senza alcuna esitazione Dina cede all’attrazione per un uomo sposato, infrangendo ogni tabù. Le autorità la accusano di adulterio e la costringono a emigrare negli Stati Uniti. A New York, Dina incontrerà Joan, una donna consapevole e indipendente, che la aiuterà a mettere in discussione tutto quello che sa del mondo e di se stessa, e la esorterà a seguire l’unica legge giusta: quella del cuore. “L’amore proibito” racconta una storia di lotta e sofferenza, di donne coraggiose e ostinate che sfidano l’autorità maschile per conciliare tradizione e libertà, fede e amore.
Alix Kates Shulman, Il senso dell’amore, Einaudi
Un matrimonio ventennale, perfetto perché basato sull’autonomia di ciascuno dei coniugi. Lei, Alix Kates Shulman, scrittrice, attivista, femminista. Lui, Scott York, scultore, dopo una fortunata carriera nella finanza. Si erano conosciuti al college, e dopo una breve avventura si erano persi di vista. Ognuno aveva vissuto la sua vita, con matrimoni, figli e carriere. Dopo trentacinque anni, si erano ritrovati per non lasciarsi più. Ognuno aveva imparato dalla vita il rispetto di sé e di una relazione amorosa destinata a durare. Il segreto? L’autonomia. Un grande loft per la vita in comune, e uno studio per Scott, in modo che Alix potesse restare sola e lavorare in casa. Un giorno alla settimana di totale vacanza dedicato alla condivisione, al sesso, alle passioni in comune a New York, dalle mostre, al cinema, ai ristoranti. Insomma, una vita felice. Poi, un’estate, Scott cade da un soppalco e batte la testa. Non muore, ma riporta una lesione cerebrale che cancella la sua memoria a breve termine. Non ha ricordi di quel bellissimo matrimonio, vive come un bambino, e a volte chiede ad Alix se non sia sua madre. Tra l’incredulità delle amiche, la Shulman ridisegna una nuova geografia della relazione, ricrea faticosamente ma con efficienza una nuova organizzazione che le consente di affrontare una vita tollerabile e di ricostruire una “casa” possibile per quell’amore che il rischio della morte ha rivelato cosi prezioso.
Jennifer Weiner, Poi sei arrivato tu, Piemme
Jules, Annie, Bettina e India non potrebbero essere più diverse. Jules studia a Princeton ed è considerata da tutti uno schianto. Lei, però, non si è mai sentita a suo agio con i coetanei e ogni lunedì non vede l’ora di fuggire dall’università per raggiungere il centro commerciale più vicino. Lì non è costretta a fingere di essere cordiale-interessata-griffata-colta con una punta di trasgressione, può essere se stessa. Annie ha due figli che adora, un marito che ama da impazzire e una casa che, dopo la crisi, non può più permettersi. Impossibile chiedere aiuto a quell’arpia di sua sorella che non fa altro che sbandierare il conto in banca del marito, medico di successo, e criticare le sue scelte. Forse la soluzione per riuscire a salvare la casa esiste, ma non è detto che tutti in famiglia siano d’accordo. Bettina e India, rispettivamente 20 e 43 anni (anche se ne dichiara 38), sono figliastra e matrigna e non possono stare a meno di cento metri di distanza senza punzecchiarsi e litigare. Bettina teme che quella donna troppo giovane possa approfittarsi del padre per arrivare al suo portafoglio e lasciarlo con il cuore in pezzi. Sarà il caso o forse il destino a far intrecciare le loro vite grazie a un desiderio che quasi ogni donna serba nel proprio cuore: quello di diventare mamma.
Lorenza Bernardi, Come il vento tra i capelli, Piemme
Di Clocher-Sur-Mer oggi non rimangono che rovine sommerse dall’edera. Eppure, prima della seconda guerra mondiale, era un colorato villaggio provenzale, con le stradine acciotolate e i vasi di fiori ai balconi. Tutto intorno, prati di lavanda digradanti verso il mare. E la meravigliosa e decadente Villa Chamboissier. È qui che Alix, una timida ragazza borghese, viene mandata dal padre a passare l’estate insieme alla zia Yvonne, una donna esuberante con la passione dei profumi. Complice Mathieu, il figlio dello stalliere, Alix scoprirà una vita nuova, libera e inebriante. Tanto che tra i due ragazzi sboccerà l’amore. Un amore dolce e profondo che li farà crescere in fretta, perché la guerra busserà anche alla loro porta…
Astrid Rosenfeld, Per coraggio, per paura, per amore, Mondadori
A quasi vent’anni, Edward Cohen ha alle spalle anni vagabondi tra una nonna ingombrante e autoritaria, una madre dolcissima e un patrigno stravagante che assomiglia terribilmente a Elvis. Con la sua voce fascinosa sa incantare gli elefanti allo zoo e sedurre le donne. Sa anche cavarsela sempre, magari con espedienti non del tutto onesti. Edward è appena tornato a Berlino, contagiato dall’entusiasmo prorompente del dopo-unificazione, ma non trova pace nella città della sua infanzia. A tormentarlo è un amore infelice. E un fantasma: Adam, il fratello minore di suo nonno, scomparso all’inizio della guerra. Di quell’uomo singolare nessuno ha mai voluto parlargli, salvo ripetergli come una maledizione che gli assomiglia in modo impressionante. Edward torna nella vecchia soffitta della nonna e per caso trova un tesoro capace di dare un senso al suo smarrimento: è “L’eredità di Adam”, il manoscritto di un libro scampato all’Olocausto. Quelle pagine raccontano tutto: la storia di una famiglia, di una nonna dal piglio energico che irrideva l’arroganza nazista ed era riuscita a proteggere fino all’ultimo i nipoti, una storia di amici fedeli e spie. Ma contengono soprattutto il racconto dell’amore disperato e tragico di Adam per la sua Anna. Edward capisce allora che la sua storia e quella di Adam sono intrecciate, perché quel prozio non gli ha lasciato in eredità solo i suoi occhi, la sua bocca e il suo naso, ma anche questa pila di fogli che non hanno mai raggiunto il loro loro vero destinatario…
J.R. Ward, Colpevole d’amare, Leggereditore
Jack Walker è finalmente pronto per smettere i panni di playboy e abbandonare il famigerato passato da ‘cattivo ragazzo’, così, con grande gioia di sua madre, si fidanza con una donna benestante. E ora la madre può portare avanti i suoi piani per farlo diventare, un giorno, governatore del Massachusetts. Anche i migliori piani però spesso falliscono, e in questo caso la causa del deragliamento è la restauratrice Callie Burke. Nel momento in cui Jack posa gli occhi su di lei si dimentica di tutto, anche della sua fidanzata praticamente perfetta. Dopo aver acquistato a un’asta il ritratto di uno dei suoi antenati, Jack assume Callie e la fa trasferire a casa sua, in modo che possa lavorare al restauro del prezioso dipinto senza alcuna interruzione. Ma, inaspettatamente, sia Callie che il dipinto nascondono dei segreti inconfessabili, che metteranno alla prova una passione incontenibile in grado di superare ogni razionalità.
Polly Williams, Quanto mi ami da uno a dieci?, Piemme
Sophie è sempre stata la regina delle liste: perfettamente organizzata nello stilare elenchi di cose da fare. Ma poi immancabilmente in ritardo nel metterle in pratica. Ora che un incidente se l’è portata via (proprio la sera in cui indossava la biancheria peggiore: i mutandoni gialli da nonna), passa in rassegna le cose lasciate in sospeso con le persone che amava. Per esempio, avrebbe dovuto prendere un po’ più sul serio l’ultima domanda che le ha fatto il marito prima che lei uscisse di casa (“Quanto mi ami da uno a dieci?”). Avrebbe potuto insegnare al suo bimbo a lavarsi meglio dietro le orecchie (una battaglia persa, per la verità). E, soprattutto, avrebbe dovuto rivelare una volta per tutte alla sua migliore amica un segreto che le nasconde da anni. Ma forse c’è ancora tempo, forse, a modo suo, Sophie può aiutarli ad andare avanti senza di lei. E magari anche farsi perdonare qualcosa di inconfessato.
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