“Età critica”: le recensioni della 3^ D
Il figlio del cimitero
Mondadori
Nobody, dopo esser sfuggito alla morte, conoscerà tutto un altro mondo, assieme agli abitanti defunti del cimitero. Dovrà affrontare il mondo al di là del cancello, e scoprire i segreti dietro la morte dei suoi genitori.
Vivere tra le anime
Nobody Owens, detto Bod, rimane orfano in seguito all’assassinio dei suoi genitori per mano di Jack del Mazzo. Lo spirito della madre, lo affida ai coniugi defunti, che lo crescono in un cimitero insieme ad altre anime. Bod cresce, così, insieme alla sua nuova famiglia e a Silas, il suo tutore, che è un essere né morto né vivo con poteri soprannaturali. La sua maestra è la Signorina Lupescu, un licantropo, che si fa chiamare Mastino di Dio. La nuova famiglia di Bod, per un motivo a lui sconosciuto, gli impedisce di oltrepassare il confine del cimitero, ma nonostante ciò, riuscirà a scoprire cosa si nasconde dietro a tutto questo, e affronterà grazie alla Sig.na Lupescu e a Silas, le difficoltà per scoprire la verità.
Perché leggerlo
Per imparare che nessuno potrà mai fermare la nostra curiosità e la nostra voglia di conoscere per crescere, maturare e scoprire fino in fondo ogni cosa che si cela dalla verità.
Qualcosa sull’autore
Neil Gaiman vive negli Stati Uniti, ma è nato a Portchester, in Inghilterra, il 10 Novembre 1960 da una famiglia ebraica di origini polacche. Ha cominciato la sua carriera come giornalista, per poi lavorare come sceneggiatore televisivo e scrittore per adulti e ragazzi di racconti di fantascienza. E’ il creatore di una serie a fumetti, Sandman, dove ha avuto numerosi riconoscimenti.
Rilanci
Libri:
- Neil Gaiman, D. McKean e M. Bartocci, Coraline, Mondadori, 2002
- Neil Gaiman e M. Bartocci, Stardust, Mondadori, 1998
- Neil Gaiman, G. Iacobaci e E. Molho, Il cimitero senza lapidi e altre storie nere, Mondadori, 2007
- Neil Gaiman e K. Bagnoli, American Gods, Mondadori, 2001
Film:
- Neil Gaiman, R. Zemeckis, La leggenda di Beowulf, 2007
- Neil Gaiman, D. McKean, MirrorMask, 2005
Alice Magnabosco
Desirè Sarullo
Beatrice Menti
Nikola Scarcelli
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Il racconto di Don Chisciotte (narrato da Barbara Nichol)
E/O
“Eppure” disse, “al mondo non c’è niente di meglio che essere lo scudiero di un cavaliere errante in cerca d’avventura. E’ bello stare all’erta per quel che potrà succedere: valicare montagne, perlustrare foreste, scalare rupi, visitare castelli, fermarsi alle locande. Libertà e niente da pagare”.
Il cavaliere dalla triste figura =’(
Che cosa sono i concetti di realtà e di tempo per Don Chisciotte??? Di certo per un grande cavaliere errante nulla è più importante dell’onore, della giustizia e della dignità; il resto per lui è solo un impegno marginale. Le sconfitte? Il nostro nobile combattente non conosce sconfitta, non incontra delusioni, tutto è solo un momento di passaggio e ci lascia un insegnamento: con la perseveranza si supera ogni ostacolo e prima o poi si arriverà alla vittoria. Questa storia è vissuta con gli occhi della fantasia, per comprenderla non è sufficiente leggerla, bisogna immedesimarsi nei personaggi ed entrare nel vivo delle vicende. Un racconto simile non si è mai visto, solo il nostro Don Chisciotte poteva lasciarsi travolgere dalle emozioni dei romanzi cavallereschi tanto da pensare di essere veramente un cavaliere errante in cerca di fortuna. Sono da riconoscere la sua bontà d’animo e la sua gentilezza dedita al prossimo in difficoltà, ma l’impulsività è il suo tallone d’Achille.
Perché leggerlo?
Vi consigliamo questo libro per divertirvi leggendo le bizzarre e stravaganti avventure di Don Chisciotte. Lasciamo ora a voi lettori il piacere di scoprire come finiranno le sue peripezie e se finiranno… (un cavaliere errante non finisce mai di prodigarsi per gli altri).
Qualche rilancio…
Cinematografico:
- Don Chischiotte (1911), corto italiano.
- Don Chisciotte e Sancio Panza (1968), regia di Gianni Grimaldi, con Ciccio Ingrassa nella parte di don Chisciotte e Franco Franchi in quella di Sancio Panza.
- L’uomo della Mancha (Man of La Mancha, 1972), regia di Arthur Hiller, Peter O’Toole recita la parte sia di Don Chisciotte che di Miguel de Cervantes, Sophia Loren recita le parti di Aldonza e Dulcinea, James Coco recita le parti di Sancio Panza e del servitore di Cervantes.
- Donkey Xote (2008), film in computer graphic in cui l’asinello che trasporta Sancho Panza racconta la sua versione della storia di Don Chisciotte.
- E tanti altri…
Teatrale:
- Alfonso Sastre, Il viaggio infinito di Sancio Panza, Firenze, Le Lettere, 1987.
- Paolo Migone, Don Chisciotte, senza esagerare…, con Paolo Migone e Marco Marzocca da un’idea di Paolo Migone con la partecipazione di Francesca Censi, regia di Laura Cantarelli.
Commento:
Noi del gruppo che abbiamo letto il libro per poi fare la recensione abbiamo molto apprezzato la simpatia dello scrittore e la sua abilità nello scegliere i termini più appropriati facendo così diventare il libro un romanzo che coinvolge grandi e più piccoli in una storia a dir poco cavalleresca.
De Grandis Leonardo
Bevilacqua Enrico
Podvorica Jetmir
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Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte
Einaudi
Christopher Boone ha quindici anni e soffre della sindrome di Asperger, una forma di autismo; vive a Swindon con il padre. Ha difficoltà a relazionarsi con le persone, ma uno dei suoi pregi è la comprensione logico-matematica e sa a memoria i numeri primi fino a 7507. Odia il giallo e il marrone, ama il rosso e detesta essere toccato. Una sera vede il cane della vicina, Wellington a cui era molto affezionato, morto trafitto da un forcone. Lui indagherà sull’assassino…
TRAMA
L’autore Mark Haddon racconta la storia di Christopher, un nostro coetaneo affetto da una particolare malattia, che per certi aspetti lo rende un ragazzo inferiore, ma per altri sicuramente lo rende migliore.
Christopher un giorno scopre il cane della vicina ucciso con un forcone e a causa della sua difficoltà a relazionarsi con le persone, viene incolpato del fatto e portato in commissariato. Viene rilasciato solo dopo l’intervento del padre. Christopher si intestardisce a scoprire il responsabile; e questo sarà l’inizio della sua avventura…
Il papà è molto legato al figlio e per proteggerlo gli nasconde che la mamma è fuggita con il vicino – il signor Shears -, gli racconta che la madre è morta a causa di una malattia al cuore, nascondendogli tutte le lettere che lei spedisce. La mamma in realtà non aveva retto alla difficoltà di occuparsi di un figlio tanto particolare e quindi era scappata. Il padre invece, non viene mai meno ai suoi doveri e se commette degli errori non lo fa certo perché non vuole bene al figlio, ma perché lo vuole proteggere. Il padre infatti confesserà al figlio che……..
PERCHÉ LEGGERLO?
Generalmente i ragazzi della nostra età non leggono spesso questo genere di libri: le ragazze preferiscono i romanzi, invece i ragazzi i libri d’avventura. Ma questo libro sin dalle prime pagine ci è sembrato particolare, a partire dal titolo misterioso e ingannevole, infatti sembra quasi che l’argomento principale sia la morte del cane mentre in realtà si parla di un ragazzo e dei suoi problemi.
È una storia particolare, che ci dà la possibilità di conoscere il carattere di un nostro coetaneo, non un semplice ragazzo, ma un ragazzo la cui malattia può far sembrare “strano”, ma che è dotato di una particolare intelligenza.
Leggere questo libro ci ha aperto la mente perché abbiamo capito che è importante essere profondi, non lamentarsi di cose banali e impegnarsi nella vita per raggiungere i propri obiettivi.
QUALCOSA SULL’AUTORE
Mark Haddon ha studiato presso il Merton College di Oxford. Nel 1981 si è laureato all’università di Oxford e tra il 1984 e il 1985 ha ripreso gli studi partecipando ad un Master di Letteratura Inglese. Finora ha scritto e illustrato quindici libri per ragazzi ed ha lavorato per la radio e la televisione realizzando diverse sceneggiature.
RILANCI
Film:
- L’ora di religione (Marco Bellocchio)
Giulia Pesavento
Sofia Caterina Nardotto
Giulia Nardi
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L’uomo che mangiava il fuoco
Mondadori
E’ arrivato l’autunno, il papà soffre di una malattia misteriosa, la nuova scuola è un posto freddo e crudele, però c’è lui quel diavolo di McNulty, fuori dal comune …
STUPIDA FRAGILE VITA
Ti racconto un libro che insegna il valore della fragilità della vita, della facilità con cui si perde.
STUPIDA FRAGILE VITA, a volte vissuta senza valori altri invece piene di emozioni.
Questo libro presenta un uomo, il mangiafuoco McNulty, che gioca con la fragilità della vita forse perché anche lui come tanti ha vissuto le atrocità della guerra, e così facendo sfida la vita, la morte e il dolore… il dolore di chi forse nasconde qualcosa, ma cosa?
E poi c’è Bobby che assieme a suoi amici in una spiaggia d’autunno, in una casa in riva al mare sotto le calde coperte scoprirà che…
L’INCONTRO CON IL MANGIAFUOCO
Inghilterra 1962. Bobby Burne ha dodici anni e vive con i genitori in una casetta sulla spiaggia, circondato dagli amici di sempre.
Dopo un’estate serena, trascorsa in riva al mare, arriva l’autunno con un carico di nuove difficoltà.
L’incontro con il signor McNulty, un artista di strada che inghiotte spade, mangia il fuoco e si esibisce in altri “giochi”, lo turba e lo affascina. L’intenso legame che si crea tra loro darà a Bobby la forza per superare quell’autunno.
PERCHE’ LEGGERLO
La storia di Bobby Burne è un racconto affascinante e coinvolgente, pur nella sua complessità. Una storia di persone che vivono ai margini di una società, ormai lontana da noi: famiglie di raccoglitori di carbone, mangiatori di fuoco e di spade, genitori ritornati da guerre lontane e professori troppo inclini alla cinghia.
RILANCI
(film)
- I passi dell’amore
Vittoria Gaio
Anita Nardi
Emmanuel Gyamfi
Linda Capitanio
Alice Scolari
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Picolo stupido cuore
San Paolo
“…Sono morta? Forse…
Tutum… Tutum… Tutum…
Eppure sento i battiti del mio cuore.
Il cuore dei morti non batte.
Sì insomma, non credo.
O al limite lo fa così piano che a parte
loro non lo sente nessuno.
Forse sono un po’ viva…”
UNA CORSA PER LA VITA
Sono tremilaquattrocentodiciassette giorni che il cuore di Sisanda batte, e questa è una buona notizia… Lei non è una bambina come le altre, infatti è l’ unica in grado di percepirne i battiti. Però questo difetto le porta anche un vantaggio: riesce ad eseguire i calcoli matematici che per altri suoi coetanei sarebbero impossibili.
La mamma di Sisanda è una mamma antilope, infatti riesce a correre per chilometri senza stancarsi.
Un giorno scopre che nella città di Kamjuni si svolgerà una maratona per la quale si potrebbe vincere la somma che permetterebbe a Sisanda di curare il suo Piccolo Stupido Cuore nel miglior ospedale del mondo.
Riuscirà a vincere la maratona?!
E…cosa ne sarà di Sisanda?!
PERCHE’ LEGGERLO
Perché è una storia appassionante e coinvolgente sui sentimenti che legano una mamma e il piccolo stupido cuore della figlia, che potrebbe costarle la vita.
QUALCOSA SULL’AUTORE
Xavier-Laurent Petit è nato nei pressi di Parigi nel 1956, ha studiato filosofia. Sposato, con due figli, è stato prima insegnante, poi dirigente scolastico e scrittore, ama definirsi prima di tutto un forte lettore.
Il grande amore per le storie lo porta a curiosare nei fatti grandi e piccoli del mondo, cercando ispirazione nei giornali, nelle passeggiate e nelle fotografie dei suoi viaggi. Da qui nascono i suoi romanzi, ovunque premiati da un notevole successo di pubblico.
Xavier-Laurent Petit è stato ospite al festival Mare di Libri nell’edizioni del 2012.
RILANCI
Xavier-Laurent Petit – BE SAFE – Rizzoli
Benedetta Zaccaria
Diana Odje
Greta Pellizzari
Matteo Marchetto
Sofia Carradore
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Young Sherlock Holmes. Nube mortale
De Agostini
In Inghilterra, nel 1868 il giovane Sherlock è costretto a passare le vacanze estive dai suoi zii, dove verrà coinvolto insieme ai suoi amici in un fitto mistero….
Il Barone Maupertuis, ha in mente un piano malefico, Sherlock tenta di sviarlo in tutti i modi con l’aiuto di alcuni amici che lo stimolano a ragionare sui fatti, e grazie alle su deduzioni arriverà alla soluzione del mistero, ma dovrà affrontare anche i suoi problemi da adolescente (l’amore, la scuola, l’amicizia…).
All’inizio si pensa che i cadaveri siano stati “uccisi” da una nube, ma poi venendo a capo del mistero si scopre…
Perché leggerlo
Perché è avventuroso e misterioso.
Ci è piaciuto per i dettagli nella descrizione dei personaggi, anche se a volte sono dettagli complicati da capire.
Il libro è intrigante: quando si inizia a leggere non si riesce a smettere, solo la stanchezza vi può far chiudere il libro.
Rilanci:
(libri)
- Young Sherlock Holmes: Fuoco ribelle
- Il segno dei quattro di Sir Arthur Conan Doyle
- Uno studio in rosso di Sir Arthur Conan Doyle
(film)
- Young Sherlock Holmes (1985)
- Sherlock Holmes and The Secret Weapon
- The Young Sherlock Holmes- il mistero di Boscombe Valley
- Young Sherlock Holmes- The Stained Glass Knight
- Young Sherlock Holmes- Fecing Lessons
- Young Sherlock Holmes- Attack on Waxflatter
- Young Sherlock Holmes- Holmes’ New Hat
- Young Sherlock Holmes- This is Not Real
- Young Sherlock Holmes- The Adventure of a Lifetime
Chiara Reniero
Yasmine Missbah
Nicola Lancerotto
Beatrice Andriolo
Mattia Carabaich
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