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Patchwork 2014: Venerdì 4 Luglio Joe Driscoll & Secou Kouyatè

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Patchwork 2014

Venerdì 4 Luglio 2014, ore 21.00
Parco di Villa Brusarosco

Joe Driscoll & Secou Kouyatè
(USA/ Guinea)

Anche quest’anno il Comune di Arzignano vuole continuare a condurre i propri concittadini in terre lontane proponendo una serie di incontri che ci faranno riflettere e capire usi, costumi, espressioni artistiche di popolazioni spesso solo apparentemente lontane da noi. Agli spettatori sarà chiesto di entrare a far parte, per una sera, di una cultura altra dalla loro attraverso i suoni, le parole e le testimonianze dirette.
In questa edizione il viaggio di Patchwork ci porterà alla ricerca delle radici della musica africana e delle sue influenze nella musica contemporanea.

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Joe Driscoll & Secou Kouyatè

L’espressione logora e spesso esagerata “la musica è un linguaggio comune” non è mai stata così azzeccata come nel caso di Joe Driscoll & Sekou Kouyate. Nato in USA, e residente  in Inghilterra, Driscoll non parla francese e Kouyate, che proviene dalla Guinea in Africa occidentale, poco inglese. Quando furono riuniti al festival Nuit Metis a Marsiglia, in Francia nel 2010, con una settimana per produrre un concerto, la musica era l’unico modo con cui potevano comunicare.

Si scopre così che avevano molto di cui “parlare”, ed il loro primo incontro ha scatenato grandissime emozioni ed una collaborazione che ha portato alla formazione di una band, la registrazione di un album e recensioni entusiastiche.

Driscoll è un personaggio importante  nel rap, nel looping, nel beatboxing, ed ha un talento da cantautore  che ha sviluppato crescendo a Syracuse, New York e durante la sua carriera discografica di successo.

Kouyate, già un fenomeno negli ambienti musicali africani, ha fatto saltare le menti e le orecchie con i suoi ipersonici riff elettrificati su kora, portando l’arpa dell’Africa occidentale nel 21° secolo con l’utilizzo di effetti ed abilità tecniche precedentemente inimmaginabili. Insieme, Driscoll e Kouyate fondono hip – hop, funk e soul, rock con afrobeat, reggae e splendidi groove africani.

Nel febbraio 2014 è uscito l’album di debutto di Joe Driscoll e Sekou Kouyate, ‘FAYA’, che ha già guadagnato la lode di fan devoti in tutta Europa, dove si sono esibiti in molti dei top festival e locali del continente. Faya ha raggiunto il posto numero 2 della prestigiosa World Music Charts Europe, un sondaggio dei migliori DJ internazionali di musica in tutto il continente. Il loro album ha guadagnato a Joe & Sekou una nomination per la migliore collaborazione Cross- Cultural da Songlines, la rivista inglese di global music.

Sekou Kouyate è cresciuto in una famiglia di abili musicisti rispettati, a Conakry in Guinea. Formatosi in mezzo alle antiche tradizioni del suo strumento, è la sua capacità di trascendere e costruire da quelle tradizioni che lo ha distinto. In Francia, è conosciuto come il ‘Jimi Hendrix della kora’ grazie al suo stile unico di suonare con vari effetti, in una varietà di generi, e con un’intensità estrema. Kouyate ha girato il mondo come un membro della band Ba Cissoko, composta da suo cugino e fratelli.

Joe Driscoll, che Cee-Lo Green ha etichettato come “il gangsta dal polmone d’acciaio”, è stato in tour costantemente per anni, diffondendo la sua fusione unica di folk ed hip-hop . Oggi è un ‘one man band’ che usa live looping per creare paesaggi sonori pieni di beatbox, chitarra, armonica, percussioni, e qualsiasi altra cosa di cui si può fare uso. Ora vive a Bristol, in Inghilterra, e si è esibito con il suo innovativo solo-show presso il famoso Festival di Glastonbury, Electric Picnic in Irlanda, Lake of Stars in Malawi (Africa), e centinaia di grandi stadi di tutto il mondo.

Attraverso la collaborazione, Driscoll e Kouyate hanno creato un risultato che supera persino il grande complesso delle singole parti. Secondo Driscoll “Siamo stati recuperati da culture molto diverse, ma condividiamo un sacco di interessi musicalmente simili. Sekou proviene dal ritmo e dalle tradizioni africane, ma ha sempre avuto una passione per il reggae e l’hip-hop. Entrambi suoniamo ciò che amiamo, ci ascoltiamo e proviamo a fluire in armonia. Penso che ci si rimbalziamo a vicenda in tanti modi: ritmicamente, melodicamente e con maestria. Grazie a questo, abbiamo scoperto di avere un linguaggio tra di noi e camminiamo sulla stessa linea“.

Le canzoni di Faya bruciano questioni sociali, commentando la povertà, le frontiere, l’immigrazione e la disuguaglianza. Secondo Driscoll “Abbiamo scritto di cose che sapevamo e di cui avevamo un’esperienza, cose importanti per noi. Abbiamo entrambi viaggiato il mondo estensivamente, così il modo di trattare questi temi è stata una parte molto importante dell’esperienza . Il messaggio è il seme. Alcune persone vogliono semplicemente godersi il frutto, ma noi cerchiamo di diffondere i semi con un’atmosfera positiva“. Kouyate canta in francese e la sua lingua nativa Susu , invece Driscoll si esprime in fulminei scatti veloci di astuzia artigianale inglese. “One day in Africa, there will be no borders” (Un giorno in Africa, non ci saranno confini) dichiara Kouyate in francese all’inizio del brano di apertura dell’album “Tanama“, che istituisce un tema costante sulla fallacia delle linee immaginarie che separano i popoli del mondo. Sulla seconda canzone “Passport“, Driscoll risponde al coro di Kouyate “Music is my passport” (La musica è il mio passaporto) cantando “Because its only you, you see / Who has made a boundary” (Perché sei solo tu, solo tu vedi / ti sei dato dei limiti). La terza traccia “Faya“, un omaggio al fuoco nel suo senso letterale e metaforico, evidenzia la magia della kora di Sekou, la destrezza vocale di Driscoll e le scanalature inarrestabili che creano insieme. E’ un notevole inizio  di un album di debutto compiuto, e l’equilibrio dell’album è altrettanto convincente.

Con il progetto di registrare un successivo album, Joe Driscoll e Sekou Kouyate hanno scoperto che la musica parla più forte delle parole.

 

DISCOGRAFIA

Faya – 2014

 

FORMAZIONE

Joe Driscoll – Chitarra / voce
Sekou Kouyate – Kora / voce
John Railton – Basso
James Breen – Batteria

Ingresso libero

In caso di maltempo l’incontro si terrà presso la Biblioteca Civica G. Bedeschi

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