Reddito di cittadinanza e Pensione di cittadinanza
Ufficio di riferimento
Comune di Arzignano
UFFICIO SERVIZI SOCIALI
Piazza Libertà 12 – 36071 Arzignano (Vicenza)
L’Ufficio Servizi Sociali promuove gli interventi atti a favorire la rimozione e il superamento delle situazioni di bisogno e di difficoltà che i cittadini incontrano nel corso della loro vita, attraverso l’erogazione di servizi, gratuiti o a pagamento e di particolari prestazioni economiche finalizzate.
Sono presenti:
- un servizio di segretariato sociale per l’informazione e l’orientamento al singolo e ai nuclei familiari per l’accesso ai servizi presenti nel terrritorio e alle prestazioni erogate dallo Stato, dalla Regione, dal Comune e dal Volontariato locale;
- un servizio sociale professionale con assistenti Sociali che valutano il bisogno e l’eventuale presa in carico della persona, della famiglia e l’attivazione di eventuali servizi o prestazioni integrate, nonchè l’accompagnamento e l’aiuto nel processo di promozione e di autonomia.
Contatti
Tel. 0444.476509 – 0444.476626
Fax 0444.476513
Email: servizi-sociali@comune.arzignano.vi.it
Orari (Informazioni e Segreteria)
Lunedì: dalle ore 08.30 alle ore 12.30
Martedì: dalle ore 08.30 alle ore 12.30
Mercoledì: dalle ore 15.00 alle ore 17.30
Giovedì: dalle ore 08.30 alle ore 12.30
Venerdì: dalle ore 10.00 alle ore 12.30
Il Reddito di Cittadinanza è stato istituito con il decreto legge 28 gennaio 2019 n.4 ed entra in vigore dall’aprile del 2019.
Si tratta di un sostegno economico rivolto alle famiglie in difficoltà che ha come fine quello di aiutare il reinserimento lavorativo e l’inclusione sociale.
Qualora tutti i componenti del nucleo familiare abbiano età pari o superiore a 67 anni, assume la denominazione di Pensione di Cittadinanza (PdC).
DESTINATARI
Il prerequisito per poter accedere al contributo è l’ aver dichiarato l’immediata disponibilità a lavorare da parte dei maggiorenni del nucleo familiare (“Patto per il lavoro”); se non si fosse abbastanza formati per il lavoro, bisogna partecipare a corsi di formazione (“Patto per la formazione”). Entrambe le dichiarazioni si possono ottenere tramite l’accesso al Centro per l’Impiego di riferimento.
Chi è giudicato inabile a questi due percorsi (ad esempio per motivi di salute), deve sottoscrivere il Patto per l’inclusione sociale proposto dal Comune, per un massimo di 8 ore settimanali.
Il sostegno è quindi rivolto ai nuclei famigliari che possiedono i seguenti requisiti:
a) Essere cittadino italiano o cittadino europeo, ovvero suo familiare che sia titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente o che provenga da un Paese che abbia sottoscritto convenzioni bilaterali di sicurezza sociale o cittadino di Paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
b) Essere residente in Italia da almeno 10 anni, di cui gli ultimi due in modo continuativo;
c) Avere un valore dell’ISEE inferiore a 9.360 euro;
d) Avere un valore del patrimonio immobiliare (diverso dalla prima abitazione) non superiore a 30.000 euro;
e) Avere un patrimonio mobiliare non superiore a 6.000 euro, accresciuto di 2.000 euro per ogni componente del nucleo familiare successivo al primo fino ad un massimo di 10.000 euro, incrementato di ulteriori 1.000 euro per ogni figlio successivo al secondo, incrementati di ulteriori 5.000 euro per ogni componente del nucleo con disabilità;
f) Un valore del reddito familiare inferiore a 6.000 euro annui, moltiplicato per il parametro della scala di equivalenza indicata al comma 5 del Decreto:
• pari a 1 per il primo componente;
• incrementato di 0,4 per ogni ulteriore componente di età maggiore di 18 anni;
• incrementato di 0,2 per ogni ulteriore componente minorenne, fino ad un massimo di 2,1
g) nessun componente del nucleo familiare deve essere intestatario, a qualunque titolo, di autoveicoli immatricolati per la prima volta nei sei mesi antecedenti la richiesta, ovvero autoveicoli di cilindrata superiore a 1.600 cc o motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc, immatricolati per la prima volta nei due anni antecedenti la richiesta, esclusi i veicoli per persone con disabilità;
h) nessun componente del nucleo familiare deve essere intestatario a qualunque titolo di navi e imbarcazioni da diporto.
COME FARE
Il beneficio può essere richiesto presentando con il modulo SR180 la domanda di Reddito di Cittadinanza/Pensione di Cittadinanza:
* presso Poste Italiane;
* in modalità telematica, accedendo al portale www.redditodicittadinanza.gov.it;
* presso i Centri autorizzati di Assistenza Fiscale (CAF) o i patronati.
TEMPI
Il RdC può essere richiesto a partire dal sesto giorno di ciascun mese fino alla fine dello stesso e decorre dal mese successivo a quello di presentazione della domanda. E’ concesso per un periodo massimo di 18 mesi, trascorsi i quali può essere rinnovato, dopo la sospensione di un mese.
Non è prevista alcuna sospensione nel caso della Pensione di Cittadinanza che, pertanto, si rinnova automaticamente senza necessità di presentare una nuova domanda.
Per maggiori informazioni vedi:
- sito del Comune di Arzignano
- pagina INPS dedicata
- pagina Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Utili:
CPI Arzignano
CAAF convenzionati Comune di Arzignano