Per la quarta edizione, “Le scuole in scena” trasforma nuovamente il Teatro Mattarello in un palcoscenico di creatività ed emozioni condivise. Questo progetto, diventato ormai tradizione per Arzignano, continua a crescere come esperienza formativa di eccellenza, coinvolgendo 300 ragazzi dalle scuole primarie e secondarie del nostro territorio.
L’impegno straordinario di insegnanti, esperti, dirigenti scolastici e famiglie ha permesso ai nostri ragazzi di andare ben oltre la semplice recitazione: hanno esplorato temi universali, scoperto nuovi linguaggi espressivi e rafforzato legami.
Sul palco hanno imparato a dare voce ai propri pensieri e ad ascoltare quelli altrui con rispetto e attenzione.
L’incontro tra cultura ed educazione rappresenta il terreno più fertile per coltivare cittadinanza consapevole, inclusione e dialogo. Sostenere iniziative come questa significa scommettere sul talento delle nuove generazioni e riconoscere nella scuola il cuore pulsante della comunità arzignanese.
Grazie a tutti coloro che rendono possibile questo viaggio teatrale, in particolare al direttore artistico Alessandro Anderloni per la sua preziosa visione creativa, e un applauso speciale ai giovani protagonisti: con la loro passione e sensibilità dimostrano ogni giorno cosa significhi essere cittadini creativi, attenti e partecipi del mondo che li circonda.
Il programma completo
Scuola primaria “San Rocco” di Arzignano
C’ERA UNA VOLTA…UN FILO DI SETA
da miti e leggende tradizionali. drammaturgia, musiche e regia di Raffaella Benetti
Spettacolo per le scuole: lunedì 5 maggio 2025, ore 10.00
Spettacolo per il pubblico: lunedì 5 maggio 2025, ore 20.30
C’era una volta, ad Arzignano, un’antica arte: l’arte della bachicoltura. Dall’alto del Bosco di Costalta, guardando la pianura, si dipanano storie e leggende, come si dipana il filo dalla matassa, o come scorre l’acqua dei torrenti che si possono vedere da lassù. Sono storie antiche, che ci raccontano come, quando tutto ci appare buio e senza speranza, una luce all’improvviso si apre per noi. Perché abbiamo sempre una stella che ci guida. Basta crederci!
Scuola secondaria di primo grado “G. Zanella” di Arzignano
STORIE AL BAR
scritto e diretto da Elena Dal Cerè
Spettacolo per le scuole: martedì 6 maggio 2025, ore 10.00
Spettacolo per il pubblico: martedì 6 maggio 2025, ore 20.30
In un giorno di tempesta, nel bar di Étienne, arrivano dei clienti mai visti prima. Lui lo sa, aspetta questo giorno da molto tempo. Sa che arriveranno portati proprio dalla tempesta e che lì, tra i tavolini del suo locale, potranno raccontare le loro storie. Un susseguirsi di personaggi, reali e fantastici, che narreranno spezzoni delle loro vite. Nell’epoca delle storie sui social, dove con un tocco possiamo vedere e sentire pezzi di vita degli altri (e anche passare oltre se non ci interessano), qui le storie sono da vedere e ascoltare, tutte, fino in fondo.
Scuola primaria “V. Da Feltre” di San Zeno
SCARABEO
drammaturgia e regia di Anna Peretto
Spettacolo per le scuole: mercoledì 7 maggio 2025, ore 10.00
Spettacolo per il pubblico: mercoledì 7 maggio 2025, ore 20.30
Le parole sono i mattoni con cui costruiamo il mondo: plasmano la realtà, ci connettono agli altri e ci aiutano a comprendere ciò che ci circonda. Senza le parole, i pensieri e le emozioni rimangono imprigionati. Ciò che non sappiamo descrivere, in un certo senso, non esiste. Le parole sono come i colori di un dipinto: più ne abbiamo, più creiamo mondi meravigliosi. Usare solo termini di guerra ci condanna alla trincea; un vocabolario povero restringe la nostra percezione della vita. Il linguaggio è uno strumento potente: sta a noi arricchirlo, condividerlo, difenderlo.
Scuola primaria “G. Pellizzari” di Villaggio Giardino
UN NOME PER RANOCCHIO
liberamente ispirato a Ranocchio senza nome di Veronica Truttero. Regia di Giulia Magnabosco
Spettacolo per le scuole: giovedì 8 maggio 2025, ore 10.00
Spettacolo per il pubblico: giovedì 8 maggio 2025, ore 20.30
Ombraverde è un prato ai margini della città dove convivono rane, tartarughe, merli, coccinelle, talpe, formiche, topi e lucertole. Un giorno, dopo un temporale, arriva un ranocchio. È spaesato, spaventato e completamente diverso da tutte le altre rane e, cosa ancora più strana, non ha un nome. Tra incontri inusuali, sogni e paure, Ranocchio, aiutato dagli altri animali e insetti, intraprenderà la strada per riconoscere la sua particolare unicità. Lo spettacolo si propone di raccontare la gioia e le difficoltà nell’accogliere e nell’essere accolto in una nuova famiglia.
Scuola primaria “Santa Bakhita” di Arzignano
LA CICALA E LA FORMICA E ALTRE STORIE
Tratto dalle favole di La Fontaine. Scritto e diretto da Stefano Rossi
Spettacolo per le scuole: lunedì 19 maggio 2025, ore 10.00
Spettacolo per il pubblico: lunedì 12 maggio 2025, ore 20.30
La volpe, la cicala, il topo, il gallo, il corvo… tutto il divertente bestiario di La Fontaine invade il palcoscenico con le sue favole poetiche, al tempo stesso accessibili ai bambini e significative per gli adulti. Questi animali, così simili a noi uomini, vengono a portarci, con leggerezza e ironia, profondi insegnamenti validi in ogni tempo e in ogni luogo.
Scuole primarie “E. De Amicis” di San Bortolo e “Luigi Da Porto” di Montorso
STORIA DI IQBAL
liberamente ispirato all’omonimo romanzo di Francesco D’Adamo
regia di Giulia Magnabosco
Spettacolo per le scuole: martedì 13 maggio 2025, ore 10.00
Spettacolo per il pubblico: martedì 13 maggio 2025, ore 20.30
Iqbal è un ragazzino che ha imparato l’arte di annodare i tappeti con i raffinatissimi nodi detti Bangapur. Un giorno, per poter comprare le medicine al fratello Aziz ammalato, si lascia abbindolare da Amed che si offre di comprargli i medicamenti in cambio della realizzazione di un tappeto per il suo amico Guzman. In realtà Iqbal viene venduto all’uomo che lo fa lavorare come schiavo. Aziz tornerà a cercare il fratello per salvarlo da una vita di stenti. Lo spettacolo si ispira alla vicenda reale di Iqbal Masih, bambino pakistano, simbolo della lotta contro lo sfruttamento del lavoro minorile.
Scuola primaria “A. Fogazzaro” di Arzignano
L’ISOLA DEI MASCHI, L’ISOLA DELLE FEMMINE
scritto e diretto da Giulia Magnabosco
Spettacolo per le scuole: mercoledì 14 maggio 2025, ore 10.00
Spettacolo per il pubblico: mercoledì 14 maggio 2025, ore 20.30
Molti anni fa, maschi e femmine vivevano in due isole uguali ma separate tra loro. Non conoscevano l’esistenza gli uni degli altri se non per antiche leggende. Un giorno, complice lo spirito del Fiume e della Brezza, i due popoli si incontrano e scoprono di avere molte cose in comune. I rispettivi sovrani, però, non ne vogliono sapere di convivere con i nuovi isolani. Saranno i bambini e le bambine a convincerli che una pacifica e rispettosa convivenza tra maschi e femmine è possibile. Lo spettacolo nasce da un idea degli alunni coinvolti nel progetto e indaga il tema degli stereotipi e differenze di genere.
Scuola secondaria di primo grado “E. Motterle” di Arzignano
UNO STRANO SOGNO, IN UN GIORNO D’ESTATE
ispirato a Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare. Drammaturgia e regia di Raffaella Benetti
Spettacolo per le scuole: giovedì 15 maggio 2025, ore 10.00
Spettacolo per il pubblico: giovedì 15 maggio 2025, ore 20.30
Una professoressa tenta di spiegare Shakespeare a una classe piuttosto distratta. Missione quasi impossibile? Eppure, la magia e la fantasia entrano nella testa di uno degli studenti e qualcosa si trasforma. È il sogno che imita la realtà o la realtà che imita il sogno? La metamorfosi dei personaggi del sogno saprà cambiare anche il modo in cui la classe accoglierà la nuova lezione della prof? È quello che scopriremo…
Scuole primarie “A. Giuriolo” di Castello e “G. Verlato” di Tezze
IL PIANETA DEI COLORI RITROVATI
da un’idea di Pier Paolo Frigotto. Drammaturgia e regia di Elena Dal Cerè
Spettacolo per le scuole: venerdì 16 maggio 2025, ore 10.00
Spettacolo per il pubblico: venerdì 16 maggio 2025, ore 20.30
In un pianeta vivono sette popoli, ognuno di un colore diverso. Ogni colore dona al popolo caratteristiche e qualità che lo rendono unico. Ogni anno, tutti insieme, festeggiano la Festa dell’Arcobaleno, simbolo della pace e dell’armonia che regna tra loro. Ma, la notte dopo la celebrazione della festa, il pianeta viene attraversato da un vento gelido che fa scomparire tutti i colori. Starà a quattro bambini scoprire dove siano finiti. Un viaggio attraverso prove fantastiche da superare che porterà i bambini a capire veramente il valore del rispetto e l’importanza delle loro diversità.