Da ex conceria a Museo: un esempio di rigenerazione urbana intelligente
Il progetto MILE rappresenta un modello virtuoso di rigenerazione urbana e contenimento del consumo di suolo, trasformando un’ex conceria storica di Via del Lavoro 22 in un polo culturale multifunzionale. L’intervento riqualifica l’edificio industriale dismesso senza alterare la volumetria esistente né sottrarre nuove superfici al territorio, offrendo una concreta alternativa alla nuova edificazione.
Questa scelta progettuale risponde alla necessità di rivitalizzare aree produttive in disuso, restituendo loro valore e funzione pubblica. Il recupero preserva la memoria industriale del luogo, mantenendo una continuità simbolica tra il passato produttivo di Arzignano e il suo nuovo ruolo culturale. Attraverso questa riconversione, la città dimostra come sia possibile coniugare sviluppo e sostenibilità, investendo in progetti che valorizzano il patrimonio esistente senza consumare nuovo suolo.
L’iniziativa ha ottenuto un ampio sostegno pubblico-privato: le aziende del territorio hanno investito circa 500.000 euro nella realizzazione, affiancate da un contributo regionale di 120.000 euro della Regione Veneto, testimoniando la fiducia condivisa nella capacità del progetto di generare valore per l’intero distretto.
Un Polo Culturale di Respiro Internazionale
Con l’attuale progetto il Distretto Veneto della Pelle potrà ulteriormente sviluppare e rafforzare uno spazio innovativo dedicato alla storia, tecnologia e cultura conciaria. Le prime installazioni del museo, che erano visitabili nei mesi scorsi grazie al finanziamento regionale, rappresentano la base su cui costruire questa nuova fase di ampliamento.
Il MILE si rivolge a scuole, cittadini, turisti e imprese, offrendo un’esperienza immersiva che racconta la tradizione conciaria che ha reso Arzignano celebre nel mondo. Nasce così un centro nel cuore del più importante distretto conciario italiano, che valorizza il know-how locale attraverso tecnologie innovative e pratiche sostenibili.
Oltre alla vocazione espositiva, la struttura fungerà da centro di formazione professionale e orientamento per studenti e lavoratori, creando sinergie dirette con le imprese del territorio. Ospiterà inoltre uffici a servizio della collettività, consolidando il ruolo di Arzignano come capitale italiana della pelle.
La fine lavori dell’ampliamento MILE è programmata strategicamente per settembre, per coincidere con l’inizio dell’anno scolastico e intercettare le scuole nel momento della programmazione delle visite didattiche. Inoltre sarà in concomitanza con Lineapelle Milano (23-25 settembre), la fiera internazionale della pelle, per attirare ad Arzignano ospiti internazionali già presenti in Italia, trasformando il museo nella vetrina globale del territorio e del distretto conciario veneto.