Vai al contenuto

InArzignano Beach: tra Tezze e Restena nascerà il più grande e moderno park dedicato al ciclo turismo naturalistico

Il Sindaco Alessia Bevilacqua e il vicesindaco e Assessore al Turismo Enrico Marcigaglia:

“Approvata la variante urbanistica per realizzare “In Arzignano Beach”, un progetto di ciclo-turismo, sport e valorizzazione dei percorsi naturalistici. Il progetto, operativo in 2 anni, sarà interamente finanziato da privati e prevede la creazione di un bike park con vari servizi correlati, tra cui una spiaggia, bici cross, campi padel e pickleball, bar e ristorante. L’obiettivo è rendere Arzignano il baricentro dei percorsi cicloturistici tra Verona e Vicenza e il punto di partenza per scoprire le bellezze naturali delle valli del Chiampo e dell’Agno. Il progetto si inserisce in una visione moderna e innovativa del turismo green, e sfrutta la posizione strategica vicino al casello autostradale di Arzignano – Pedemontana.
Con questo bellissimo progetto green, riqualificheremo un’area ad oggi usata come cantiere, e grazie all’altissima qualità dell’esperienza offerta, faremo conoscere in tutto il Veneto un’Arzignano inaspettata e meravigliosa, immersa nel verde delle sue bellezze naturali.”

Il Sindaco Alessia Bevilacqua e il vicesindaco e Assessore al Turismo Enrico Marcigaglia: “Con grande soddisfazione possiamo annunciare che con l’approvazione della variante urbanistica, inizia ufficialmente il percorso autorizzativo per arrivare entro 2 anni alla realizzazione di  “In Arzignano Beach“, un meraviglioso progetto di ciclo-turismo, sport e valorizzazione dei percorsi naturalistici del nostro territorio.

Un progetto moderno ed ambizioso, nato per portare Arzignano a divenire baricentro dei percorsi cicloturistici tra Verona e Vicenza, e luogo di partenza per la scoperta e valorizzazione dei bellissimi itinerari ciclabili della Valle del Chiampo e della Valle dell’Agno. 

Questo progetto, che avevamo in testa da diversi anni, ha trovato concretezza grazie alla rinnovata capacità di Arzignano di sapere attirare investimenti privati in un tema completamente nuovo rispetto all’industria produttiva di cui Arzignano è già leader mondiale con la Capitale della Pelle ®.

Quando questo progetto sarà operativo riusciremo a raccontare un’Arzignano inaspettata, meravigliosa ed immersa nel verde delle due vallate, luoghi incantevoli fino ad oggi ancora poco conosciuti e poco raccontati fuori confine. Un luogo ideale per riscoprire la natura e per un sano divertimento pensato non solo per gli sportivi, ma anche per le famiglie e bambini.

Inoltre grazie al nuovo raccordo ciclabile (di cui il sottopasso di Costo oggi in costruzione sarà snodo fondamentale), riusciremo a collegare le 2 ciclabili Guà e Chiampo, permettendo ai ciclo-turisti di raggiungere con percorsi protetti sia Crespadoro sia Recoaro.

Inoltre siamo già al lavoro per un terzo itinerario ciclo-naturalistico per potare il ciclo-turista alla ri-scoperta della magia delle Cascatelle dei Boioni di Restena, luogo incontaminato ed ideale per un tuffo in una “piscina naturale” in mezzo alla natura.

L’investimento e la realizzazione (vedere simulazioni allegate) sarà interamente sostenuto da privati, e con costo di circa 3 milioni di euro si candida ufficialmente per essere tra i più interessanti ed ambiziosi progetti di turismo green presenti nella Regione Veneto.

Il progetto InArzignano Beach prevede moltissimi servizi pensati per dare una risposta moderna e di alta qualità al crescente fenomeno del cicloturismo naturalistico. L’area oltre ad essere un grande bike park con servizi di noleggio e riparazione, ospiterà vari servizi correlati, quali: una pista da bike cross, campi da beach volley, campi da padel e pickleball, spiaggia, vasche relax adulti e bambini, bar, ristorante e un ampio parcheggio pubblico.

Con questa visione, vogliamo portare il ciclo turismo green, ad un nuovo livello, moderno, innovativo e di altissima qualità e grazie all’ubicazione strategica a soli 2 minuti  dal nuovissimo casello autostradale di Arzignano – Pedemontana, porteremo la città del Grifo nel cuore dei cittadini di tutto il Veneto.”

Gabriele Capparotto, titolare della ditta Idrogeo, proprietaria dell’area : “Abbiamo scoperto in Arzignano una realtà dinamica e moderna, ed è stato un piacere condividere visioni e progetti con l’amministrazione comunale Bevilacqua. L’entusiasmo e la programmazione turistica e commerciale di questa grande città ci ha portato a decidere per questo importante investimento dal carattere fortemente innovativo ed eco-friendly”

– – –

RELAZIONE PRELIMINARE DELLA PROPOSTA DI PROGETTO

 

Ubicazione del Progetto

Ai confini tra Tezze e Restena di Arzignano, subito a valle dell’area denominata “Le rotte del Guà”, nel mezzo della ciclovia nella Valle dell’Agno e in raccordo con la ciclovia Valle del Chiampo, dove oggi si trova il Campobase del cantiere per l’esecuzione della Cassa di Valle del Bacino di Laminazione del fiume Agno-Guà, vedrà la luce un importante progetto di riqualificazione dell’area a carattere turistico-ricreativo.

L’area denominata IN ARZIGNANO BEACH sarà accessibile direttamente dalla rotonda della strada provinciale, si potrà parcheggiare l’automobile e partire per escursioni in bicicletta o a piedi sui percorsi esistenti sulle sommità arginali. Si potrà inoltre usufruire dei servizi presenti all’interno dell’area stessa, alcuni convenzionati con il Comune di Arzignano, altri direttamente gestiti da soggetti privati. L’area sarà immersa nel verde e piantumata con alberi ad alto fusto su tutto il perimetro e nella zona parcheggi.

Il progetto, attualmente in fase di proposta preliminare, sarà definito nei dettagli in totale sinergia tra Comune di Arzignano e società promotrice.

 

Dimensioni

L’area su cui si svilupperà il progetto è di circa 13’000 mq di cui circa 10’000 mq saranno adibiti ai servizi sportivi e ricreativi, 2’500 mq ai parcheggi e circa 500 mq  alle strutture ricettive.

Tempistiche

La realizzazione dell’opera è direttamente connessa al termine della realizzazione dei lavori del Bacino di Laminazione prevista per fine 2023. Per realizzare completamente l’opera saranno necessari 15\18 mesi.

 

Società promotrice

Il soggetto promotore è la società padovana Idrogeo Srl del Gruppo Capparotto (Capparotto Srl, Kr8 Srl e Consorzio Stabile Medoacus Scarl), società che hanno realizzato interamente il bacino di Laminazione di Trissino e Arzignano (dal Ponte di Trissino alla rotonda di Tezze).

 

Servizi presenti

  • Pista per bike cross e skateboard
  • Deposito e noleggio e officina Bike
  • Oltre 100 posti auto
  • Campi da Padel e da Pickleball
  • Campi in sabbia da Beach Volley\Beach Rugby\Beach Soccer
  • Area solarium 1 attrezzata con lettini, ombrelloni e gazebo
  • Vasca per adulti e vasca per bambini
  • Parco giochi per bambini
  • Bar e Ristorante – Servizi igienici – Spogliatoi con docce.

Investimento previsto

L’investimento previsto sarà di circa 3 milioni di euro, completamente a carico dell’investitore privato.

 

L’OASI NATURALISTICA DI RESTENA (Baden Powell)

L’”Oasi Baden Powell” è un’area di grande interesse paesaggistico e ambientale, per la presenza di diversi habitat che danno ospitalità a numerose specie di animali e di vegetali. Molti uccelli sostano nell’area per viverci alcuni mesi e riprodursi, oppure semplicemente per sostare negli spostamenti stagionali, rettili e anfibi trovano gli ultimi spazi disponibili, piccoli stagni e corsi d’acqua, a fronte della città che avanza e divora passo dopo passo le campagne e ne altera inesorabilmente la fisionomia, piccoli mammiferi sopravvivono nascondendosi nei boschi e tra le siepi che delimitano i campi. L’Oasi si estende su una superficie di 338 ettari in Comune di Arzignano ed è una risorsa preziosa per la cittadinanza, quale polmone verde e luogo di ristoro, educazione e ricreazione a disposizione pochi passi fuori casa.

L’area comprende

– il Bosco di Costalta,
– l’area tra Monte di Pena e Calpeda,
– Le Rotte del Guà,
– i Fossi di Tezze,
– Villa Salviati,
– Le Cascatelle dei Boioni di Restena

 

*************************

Si ringrazia per le foto: Maria Giuriolo e Angelo Zarantonello

Altre comunicazioni