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PFAS Zero in tutto l’acquedotto di Arzignano: a gennaio 2026 obiettivo raggiunto!

Il sindaco Alessia Bevilacqua, l’assessore PFAS ZERO Giovanni Fracassso e l’assessore ai Progetti Strategici Enrico Marcigaglia:

“Dopo un lungo e complesso iter progettuale e realizzativo, Acque del Chiampo ci ha comunicato che tra poche settimane (gennaio 2026) il 100% dell’acquedotto di Arzignano erogherà acqua a PFAS Zero. Questo risultato è possibile grazie al completamento dei filtri a Grumello , che segue di 12 mesi l’attivazione dei filtri già avvenuta a Canove.

I lavori di installazione dei filtri Grumello sono stati conclusi in questi giorni, e contestualmente inizierà l’attività di avviamento con i relativi collaudi finali.

Un percorso importante e fondamentale che desideriamo dedicare alla memoria del Dott. Giovanni Fazio, primo a battersi per garantire acqua pulita a tutti i cittadini e primo a sensibilizzare istituzioni e comunità sui gravi rischi per la salute legati alle sostanze perfluoroalchiliche (PFAS).

Un impegno, una promessa che finalmente vede compimento grazie all’impegno congiunto di Amministrazione comunale, CiLLSA e Acque del Chiampo.

Ovviamente la lotta contro i Pfas (e contro i nuovi inquinanti emergenti) non si esaurisce oggi ma dovrà essere impegno condiviso da tutti riuscire a tenere sempre alta l’attenzione, la prevenzione, la formazione e l’informazione.

LA VICENDA

Dal 2018, su base normativa (DGR 691/2018 e Piano di sorveglianza PFAS), il territorio di Arzignano è stato incluso nella “zona arancione” perché sono stati riscontrati livelli di PFAS nelle captazioni d’acqua potabile. Nell’acquedotto della nostra città la presenza di PFAS non ha mai superato la soglia di allarme delle istituzioni preposte al controllo, ma la loro presenza, per il principio di precauzione, ha spinto l’Amministrazione Comunale ad attivare una serie di azioni, concertate spesso con l’associazione CiLLSA, al fine di far conoscere alla popolazione la pericolosità di questi inquinanti. 

Sin dall’inizio del mandato, l’Amministrazione guidata dal Sindaco Alessia Bevilacqua ha indicato come priorità assoluta l’obiettivo di fornire a tutte le utenze un’acqua completamente libera da PFAS. A questo scopo è stato assegnato un incarico specifico all’assessore Giovanni Fracasso, con un traguardo chiaro: raggiungere il “PFAS ZERO” nell’acquedotto di Arzignano.

Grazie a un lavoro costante e condiviso con l’associazione CiLLSA, in particolare con l’impegno di Donata Albiero e del compianto Dott. Giovanni Fazio, il percorso è giunto alla sua conclusione.

A gennaio 2026 l’intero acquedotto sarà infatti coperto da sistemi di filtrazione a carboni attivi, garantendo un’erogazione di acqua classificabile come “PFAS Zero”.

Già da gennaio 2025 sono entrati in funzione i nuovi filtri del centro idrico di Canove, che hanno portato acqua priva di PFAS al 78% degli utenti.
A gennaio 2026 l’attivazione dei filtri anche nel centro idrico di Grumello completerà la trasformazione dell’intera rete.

“Un risultato che ci rende orgogliosi e che dedichiamo alla memoria di Giovanni Fazio, sempre vicino alle nostre attività e instancabile nel sostenerci verso l’obiettivo PFAS ZERO”, dichiarano il Sindaco Alessia Bevilacqua, il suo portavoce Enrico Marcigaglia e l’Assessore PFAS Zero Giovanni Fracasso. E continuano “L’impegno dell’amministrazione, con il supporto di CiLLSA, è stato concretizzato da Acque del Chiampo, che ci è sempre stata vicina nel percorso per arrivare a questo importante obiettivo.

 

I filtri a Canove – Gennaio 2025: PFAS Zero per il 78% della rete

A metà gennaio 2025 sono entrati in funzione i filtri a carboni attivi del nuovo centro idrico di Canove, anticipando l’apertura completa dell’impianto, ritardata dal ritrovamento di reperti archeologici e da complessità del cantiere.
L’attivazione immediata dei filtri ha consentito di fornire acqua PFAS Zero alla parte più estesa dell’acquedotto.

Il progetto definitivo del centro idrico prevede:

  • un serbatoio di accumulo da 7.700 m³,
  • la rigenerazione dei pozzi esistenti,
  • la sostituzione delle pompe sommerse,
  • l’installazione di pannelli fotovoltaici per una produzione superiore a 35 kW/h.

I filtri a Grumello – gennaio 2026: PFAS Zero per il 100% dell’acquedotto

I lavori al centro idrico di Grumello (Comune di Chiampo) sono iniziati nel settembre 2025. Qui sono installate batterie di filtri a carboni attivi dedicati al trattamento dell’acqua destinata sia a Chiampo sia ad Arzignano, per un totale di 12.800 utenze servite.

Il progetto prevede:

  • l’installazione di 6 filtri da 3 metri di diametro e 5 metri di altezza,
  • una capacità complessiva di trattamento pari a 150 L/s,
  • l’impiego del serbatoio di accumulo già esistente da 1.500 m³.

Con l’attivazione di Grumello, l’intero acquedotto di Arzignano sarà finalmente protetto dai PFAS.

L’acqua delle Casette di Acque del Chiampo, oltre 1,2 milioni di litri erogati ad Arzignano nel 2025

Le casette dell’acqua di Acque del Chiampo erogano già da tempo acqua filtrata con carboni attivi, quindi PFAS Zero.
Accogliendo una proposta di CiLLSA, dal marzo 2022 l’erogazione è gratuita per i cittadini di Arzignano, così da garantire a tutti un accesso immediato ad acqua priva di PFAS, in attesa della completa bonifica dell’acquedotto.

Con l’entrata in funzione dei filtri di Grumello, e quindi il raggiungimento del 100% PFAS Zero, l’erogazione dalle casette tornerà a pagamento, come negli altri Comuni serviti da Acque del Chiampo.

Le casette dell’acqua di Arzignano, nel corso del 2025, hanno erogato in totale 1.220.117 litri, con questa suddivisione:

  • via Diaz: 253.972 litri
  • via Del Parco: 235.932 litri
  • via Montecchio (Tezze): 228.445 litri
  • via Po: 190.560 litri
  • via Lucania 151.151 litri
  • via Poggio di Giano (installata ad Aprile): 83.501 litri
  • via Cinto: 74.738 litri
  • via Puccini (installata a dicembre): 1.818 litri

 

Le analisi di Acque del Chiampo all’acquedotto di Arzignano

L’acqua distribuita da Acque del Chiampo nel comune di Arzignano viene sottoposta ad un duplice controllo, sia da parte della Società stessa (controlli interni – Art. 14 D.Lgs. 18/23) sia da parte del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione dell’Unità Locale Socio Sanitaria n. 8 “Berica”. (controlli esterni – Art. 13 D.Lgs. 18/23).

I monitoraggi interni vengono svolti in maniera programmata lungo tutta la filiera idropotabile, effettuando specifiche analisi a valle degli impianti di potabilizzazione, secondo quanto previsto dalla normativa vigente in materia. Il numero minimo è calcolato per legge proporzionalmente al volume d’acqua distribuito.

Le analisi sui PFAS hanno una frequenza mensile.

Le analisi sono svolte dal laboratorio interno di Acque del Chiampo, certificato da Accredia (ente unico di accreditamento) per l’esecuzione di prove chimiche e microbiologiche su matrici ambientali secondo la norma UNI CEI EN ISO/ IEC 17025:2018. 

Il laboratorio risponde inoltre ai requisiti della norma UNI EN ISO 9001:2015 come certificato da DNV GL.

I risultati delle analisi svolte e le frequenze di controllo sono sempre consultabili sul sito di Acque del Chiampo al seguente indirizzo

https://www.acquedelchiampospa.it/analisi-dellacqua/ inserendo il proprio comune e la via.

 

Giovanni Fracasso
Cultura, Eventi, Turismo, Tutela dell’Ambiente, No gassificatore, No Pfas, Comunicazione e Digitalizzazione

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