Vai al contenuto

CARNEVALE: bambino smarrito ritovato dai vigili

Durante i festeggiamenti del Carnevale di Arzignano, la pattuglia della polizia locale ritrova un bambino che si era perso tra la folla.
Marcigaglia: ” Grazie al rapido e tempistivo intervento dei due agenti il bambino è stato riportato alla mamma. L’esperienza e la prontezza della nostra polizia locale sono una garanzia per la tutta la cittadinanza”.

Agenti: Rigoni C. – Vignaga D.

Nota stampa n: 32

Comune: Arzignano

Via: Piazza Campo Marzio

Data: 21/02/2012

Ora: 16:00

Oggetto evento: Manifestazione sfilata carri carnevale

Descrizione evento 

Durante la sfilata dei carri allegorici, alla fine della manifestazione con l’ammassamento dei carri in campo Marzio, gli agenti che in loco prestavano servizio venivano allertati da una signora anziana che vi era un bambino di circa 2 anni che disperato camminava tra la folla, e probabilmente si era smarrito. Avvisato anche il medico volontario che prestava servizio, gli agenti si sono subito diretti verso il luogo dove era stato notato poco prima dalla signora. Il bambino veniva infatti trovato piangente ed in evidente stato di panico, che si muoveva tra la folla. Lo si prendeva in braccio e rassicurato abbracciandolo lo si portava verso l’ auto di servizio. Il bimbo, si tranquillizzava immediatamente, e durante il tragitto si cercava di acquisire alcune informazioni tra la gente. l’obbiettivo degli agenti ora era in qualche modo di riuscire a rintracciare la madre ed evitare nello stesso di incorrere nell’ errore di affidare il bambino a qualche donna estranea che per prendere il bambino si potesse fingere madre e/o parente. Il bambino quindi veniva fatto accomodare sul sedile dell’ auto di servizio guardato a vista dal medico pediatra volontario. nel frattempo con l’ altoparlante dell’ auto veniva chiesto a tutti i carri di spegnere la musica per poter divulgare il messaggio di smarrimento e ritrovamento del bambino. Veniva inoltre utilizzato l’impianto stereo di uno dei carri che per potenza riusciva ad attirare l’attenzione della folla. Dopo circa 15 minuti giungeva sul posto una donna  piangente e disperata (di nazionalità albanese) che riconosceva il proprio figlio e il bambino le si gettò tra le braccia.Per dovere veniva identificata la donna e fatti tutti gli accertamenti necessari per assicurarsi che fosse proprio il figlio. Visto l’esito positivo veniva immediatamente consegnato il bambino, madre e figlio rimasero abbracciati a lungo piangenti di gioia. La vicenda si concludeva con un applauso della gente accorsa nelle vicinanze. La manifestazione riprese tra musica coriandoli stelle filanti e premiazione dei carri.

Altre comunicazioni