Vai al contenuto

E’ esecutiva la Variante 1 al Piano Interventi

Trascorsi i termini di legge, da oggi è esecutiva la Variante 1 al Piano degli Interventi.
Assessore Zanella: “Rivitalizzazione delle zone di contrada e liberalizzazione dell’offerta commerciale tra gli obiettivi della nostra amministrazione”.

A seguito dell’approvazione della delibera discussa in consiglio comunale lo scorso 14 gennaio relativa alla Variante 1 al Piano degli Interventi, e trascorsi i termini di legge, la Variante stessa è diventata esecutiva.

Rivitalizzazione delle zone di contrada e liberalizzazione dell’offerta commerciale tra gli obiettivi dell’amministrazione Gentilin.

“Da oggi, 21 febbraio – spiega l’assessore all’urbanistica Umberto Zanella –  tutti i cittadini la cui domanda per l’edificazione in zona contrade è stata accolta, potranno presentare i progetti per la realizzazione delle nuove abitazioni”.

Sono 84 le richieste che l’ufficio comunale competente (area Gestione del Territorio) ha giudicato idonee.

 “Il numero rilevante delle domande presentate evidenzia il grande interesse della cittadinanza nei confronti dell’opportunità offerta di poter tornare a vivere nei luoghi d’origine della propria famiglia nonché di un amore per il territorio, che non può che esser valutato positivamente, soprattutto da parte delle nuove generazioni. C’è una rivalutazione del valore assegnato al vivere in contrada, che avrà conseguenze positive per le stesse contrade” osserva l’assessore Zanella.

Tra gli altri punti di grande importanza del documento ora esecutivo c’è anche la rivisitazione della disciplina per le attività commerciali in ambiti di edificazione consolidata, con l’obiettivo di rispondere al principio di liberalizzazione nell’offerta dei servizi a carattere commerciale lungo via dell’Industria, via Chiampo e via Vicenza; si è stabilito infatti l’aggiornamento delle normative tecniche di riferimento (in particolare le norme sulle liberalizzazioni della legge Monti) e l’individuazione di isolati su cui rendere possibile l’insediamento di medie strutture di vendita, anche alimentari, escludendo però la possibilità di aprire centri commerciali, parchi commerciali o grandi strutture di vendita.

“Vogliamo vivacizzare l’offerta commerciale, stimolando la concorrenza – ribadisce il sindaco Giorgio Gentilin – Il cittadino deve poter fare acquisti dove più gli conviene; ma, al tempo stesso, vogliamo tutelare gli esercizi di vicinato, impedendo l’insediamento di nuovi centri commerciali o parchi commerciali”.

“Va ricordato inoltre– conclude l’assessore Zanella – che, visto il grande interesse suscitato nella popolazione per questa opportunità, l’amministrazione ha deciso di riaprire itermini del primo avviso pubblico per quanti non avevano potuto presentare domanda in precedenza (Nuovo avviso pubblico per il recupero e la rivitalizzazione delle contrade nelle aree a edificazione diffusa, i cui termini sono scaduti ieri lunedì 20 febbraio). Le domande, una decina, presentate a seguito di questo secondo avviso saranno oggetto di un’altra variante al Piano degli Interventi”.

 

 

 

 

Altre comunicazioni