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Festa degli Alberi 2013

600 alberi consegnati nelle scuole elementari della città per festeggiare gli alberi e insegnare il rispetto della natura

La Festa degli Alberi anche nel 2013 è giunta puntuale ad Arzignano. Quest’anno sono state coinvolte la scuola Fogazzaro, la scuola primaria di Costo, la scuola primaria di San Bortolo e l’Istituto Canossiano. L’adesione alla manifestazione ha coinvolto circa 550 bambini delle scuole elementari e con il relativo personale docente ha permesso di distribuire 600 piante certificate provenienti dal Vivaio regionale di Veneto Agricoltura di Montecchio Precalcino (Vi).

“La festa degli alberi è un giorno speciale per i bambini” – commenta il sindaco dott. Giorgio Gentilin – “la consegna degli alberi ad ogni bambino non è un semplice rito, ma un gesto di responsabilità e di coscienza civica”.

L’assessore Beatrice Marchezzolo, presente a tutte le giornate della manifestazione, ne spiega lo svolgimento: “I bambini durante la festa propongono canti, poesie  e cartelloni a tema preparati in classe con le maestre, svolgono giochi a tema sull’importanza degli alberi con gli animatori ambientali e imparano l’importanza vitale degli alberi e l’amore per gli stessi.

L’albero infatti è il simbolo della vita, della forza e della saggezza. Al termine dei giochi gli animatori spiegano come si pianta un albero e poi ne consegnano uno a ciascun bambino. Così ogni bimbo può metterlo a dimora nel giardino di casa o presso nonni, parenti e amici e prendersene cura”.

Le tre giornate di Arzignano tradizionalmente si svolgono nel mese di maggio e quest’anno sono state programmate lunedì 13, lunedì 27 e martedì 28, con la partecipazione entusiasta e preparata di alunni e maestre. Il maltempo ha concesso una tregua ed ha assicurato il successo ad una festa importante e destinata a rimanere nella memoria dei bambini. Gli alberi, circa 600, scelti tra specie “autoctone”, ovvero tipiche e in equilibrio con l’ambiente nostrano di bassa collina e pianura, quali frassini, querce farnie, carpini bianchi, noccioli e aceri campestri cresceranno insieme ai loro piccoli custodi ed andranno ad arricchire il patrimonio arboreo della città e della valle.

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