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LIBRI DONATI ALLE SCUOLE DI ARZIGNANO

Il sindaco Alessia Bevilacqua: “Una bella iniziativa della nostra Biblioteca, che esce dalle proprie mura ed entra nelle scuole. I ragazzi li hanno accolti con gioia. Si tratta di testi ricchi di significato scelti per farli riflettere, perché parlano di coraggio e determinazione nel seguire le proprie aspirazioni. Avranno anche la possibilità di confrontarsi con l’autore nei prossimi mesi”.

Mercoledì mattina il sindaco Alessia Bevilacqua si è recato personalmente in alcuni istituti scolastici di Arzignano per donare, a nome della Biblioteca, complessivamente 200 libri. Il sindaco è stato accolto dai dirigenti scolastici e dagli studenti che hanno apprezzato il dono.

In particolare alle scuole Zanella e Motterle sono state donate copie del libro di Antonio Ferrara “Solo come un cane” (50 copie per ogni scuola) mentre all’ITTE Galilei e al Liceo Da Vinci sono state donate copie del libro di Paolo Malaguti “Se l’acqua ride”.

L’iniziativa
Nel 2021, in collaborazione con la Libreria Giavedoni/Punto Einaudi di Pordenone la Biblioteca ha proposto alle Scuole Superiori di II grado la formula de “Lo struzzo a scuola”, un progetto di promozione della lettura che si inserisce a pieno titolo fra le iniziative previste dal “Patto per la lettura” sottoscritto, tra gli altri, dagli istituti scolastici di Arzignano. Il finanziamento ha permesso di offrire a due classi degli Istituti, 100 copie del libro di Giorgio Scianna, “Le api non vedono il rosso”.
Il coronamento di questo progetto, portato avanti nel corso dell’ anno scolastico 2021/2022 col sostegno dei docenti, dei bibliotecari e dei referenti dell’Agenzia Einaudi di Pordenone, è stato un incontro a scuola con la presenza dell’autore del libro.
Nel 2022 il MIBACT ha rinnovato il contributo e la Biblioteca, sempre con il supporto della libreria Giavedoni, ha pensato di riproporre la collaborazione con le Scuole Secondarie di II grado. Ma non solo. Si è pensato di ampliare la proposta coinvolgendo anche le Scuole secondarie di I grado con il progetto “Rizzoli a scuola”.
Per le scuole secondarie di I grado Zanella e Motterle sono stati donati complessivamente 100 libri di Riccardo Gazzaniga, “Abbiamo toccato le stelle” – Progetto Rizzoli a scuola”; per le scuole secondarie di II grado Da Vinci e Galilei 100 libri di Matteo Bussola, “Il rosmarino non capisce l’inverno” – Progetto “Lo struzzo a scuola”.

Anche per l’anno scolastico 2023-2024 il progetto prosegue dunque con due nuovi autori: Paolo Malaguti e Antonio Ferrara.
Gli studenti sono invitati a leggere il libro e, con gli insegnanti di Lettere, a preparare i loro contributi/elaborati in vista degli incontri con gli autori, che si svolgeranno tra febbraio e marzo 2024.
L’obiettivo è quello di stimolare gli studenti al piacere della lettura attraverso iniziative che coinvolgano ragazzi, insegnanti, scrittori e la stessa biblioteca in un percorso compiuto.
Il progetto lettura dà inoltre agli studenti la possibilità di confrontarsi e dialogare con l’autore, condividere le proprie impressioni e i propri dubbi sull’opera letta, esprimere le proprie emozioni riguardo i temi trattati e crescere grazie a un’esperienza scolastica alternativa.

Se l’acqua ride
«Poche cose restavano chiare, nella sua mente: che Pellestrina è un’isola magnifica. Che il mare ti entra dentro più dei fiumi. Che, soprattutto, non avrebbe mai fatto altro nella vita: il barcaro era l’arte per la quale sentiva di essere nato». Sulla corrente dei fiumi nulla cambia mai davvero. Al timone degli affusolati burchi dal fondo piatto, da sempre i barcari trasportano merci lungo la rete di acque che si snoda da Cremona a Trieste, da Ferrara a Treviso. Quando Ganbeto sale come mozzo sulla Teresina del nonno Caronte, l’estate si fa epica e avventurosa. Sono i ruggenti anni ’60, nelle case entrano il bagno e la televisione in bianco e nero, Carosello e il maestro Manzi. I trasporti viaggiano sempre più via terra, e i pochi burchi che ancora resistono, per ostinazione oltre che per profitto, preferiscono la sicurezza del motore ai ritmi lenti delle correnti e delle maree. Quello del barcaro è un mestiere antico, ma l’acqua non dà certezze, e molti uomini sono costretti a impiegarsi come operai nelle grandi fabbriche. A bordo della Teresina, Ganbeto si sente invincibile. Gli attracchi, le osterie, le burrasche, il mare e la laguna, le campane di piazza San Marco, i coloriti modi di dire di Caronte e i suoi cappelli estrosi, le ragazze che s’incontrano lungo le rotte. Presto, però, non potrà più far finta di niente, lui che ha un piede nel vecchio e uno nel nuovo dovrà imparare la lezione più dolorosa di tutte: per crescere bisogna sempre lasciare indietro qualcosa.

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Solo come un cane
Isidoro è rinchiuso in un carcere minorile perché ha accoltellato uno che ci provava con la sua ragazza. Divide la cella con Alfio, che invece ha sfregiato la propria fidanzata per gelosia. Un giorno il direttore del carcere offre a Isidoro l’opportunità di partecipare a un corso per diventare istruttore di cani. Il ragazzo, poco convinto, accetta, e si vede affidare una belva di nome Dracula, piena di cicatrici perché era un cane da combattimento, usato per le scommesse clandestine. Il corso va avanti tra alti e bassi, un po’ come l’umore di Isidoro. Come si può stare allegri in un posto in cui mancano l’aria, il vento e il sole, in cui manca la libertà? E quali prospettive lo attenderanno, una volta uscito dal carcere? Riprenderà la cattiva strada, come Alfio, o sarà come Dracula, che grazie alle sue cure ritrova giorno dopo giorno la fiducia negli altri? Un libro di narrativa per ragazzi sulla speranza, sulla difficile battaglia della crescita e sulla ricerca del proprio posto nel mondo.

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