Un viaggio nelle altre culture attraverso i suoni, le parole, le testimonianze dirette: dopo la positiva esperienza dello scorso anno torna la rassegna Patchwork proposta dall’assessorato alla cultura nell’ambito di “Estate in Arzignano”.
“Patchwork offrirà una serie di incontri, che avranno come cornice Villa Brusarosco, il cui obiettivo sarà avvicinarci a culture di terre lontane attraverso vari percorsi – commenta l’assessore alla cultura ed eventi Mattia Pieropan – Come il patchwork è un lavoro di cucito che serve per assemblare pezzi di stoffa di diversa qualità, colore, forma, così questa rassegna offrirà un mix di arte e cultura di diversi paesi ”.
Questo il programma (n.b. eccetto l’incontro di venerdì 20/07 tutti gli altri si terranno a Villa Brusarosco):
Primo appuntamento domani, domenica 24 giugno: alle 20.30 conferenza – incontro con il prof. Ermanno Visintainer, presidente del centro studi “Vox Populi” e membro della commissione per la consulta stranieri, orientalista eclettico di fama europea con un’autorevole formazione universitaria; parlerà dei Mongoli e degli Imperi delle Steppe. Seguirà, di seguito l’esibizione musicale dell’organico Egschiglen, proveniente da Ulaan Baatar, capitale della Mongolia, artefice di un eccezionale sound che coniuga tradizione ed elementi innovativi: spettacolo di suoni e colori. Per l’occasione nel parco di villa Brusarosco verrà anche allestita una gher, la tipica tenda mongola, patrimonio tradizionale e secolare ma anche prodigio di tecnica evoluta, che sarà possibile visitare.
Il secondo appuntamento, sabato 7 luglio è con la fanfara, i suoni macedoni della tromba di Naat Veliov accompagnato dalla Kocani Orkestar (alle 21.00) introdotte dalla presentazione-concerto del cantautore Alessio Lega, autore di due dischi e di uno specifico progetto sulla cultura zigana.
A chiudere la rassegna due incontri collegati:
venerdì 20 luglio alle 21, in biblioteca Bedeschi, conferenza-incontro “La Primavera Araba” con il prof. Mraihi Mohamed Lotfi: ha presieduto molte associazioni non governative, ha pubblicato una dozzina di libri, è produttore radiofonico nel campo culturale ed è presidente di alcuni festival internazionali in Tunisia, sempre nel settore culturale.
Sabato 21 luglio, alle 21, in Villa Brusarosco, si esibiranno i giovanissimi fratelli Amine e Hamza, talentuoso duo proveniente dalla Tunisia diplomati in musica orientale che hanno ottenuto il premio nazionale di oud, il liuto arabo, e kanoun, strumento a corde pizzicate; nonostante la giovane età sono già apparsi nei più prestigiosi teatri del mondo arabo (Beirut, Cairo, Tunisi) e in Francia.
Per ulteriori informazioni: www.inarzignano.it
http://www.inarzignano.it/2012/06/estate-inarzignano-2012-in-anteprima-il-calendario-degli-eventi-in-pdf/
http://www.inarzignano.it/2012/06/patchwork-l%e2%80%99impero-delle-steppe-egschiglen-mongolia/