L’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggistie Conservatori della Provincia di Vicenza, ha organizzato una mostra sul tema:“+ 45% il Piano Casa al tempo della crisi: “il caso vicentino””, selezionando18 progetti di qualità di cui due realizzati nel territorio del Comune diArzignano.
Il Piano Casa ha tra le sue prerogative ilmiglioramento della qualità abitativa attraverso la rivitalizzazione delpatrimonio edilizio esistente favorendo l’utilizzo dell’edilizia sostenibile edelle fonti di energia rinnovabili che ad Arzignano dà facoltà ai progettisti diadottare soluzioni progettuali miranti ad una attenta ed innovativaprogettazione architettonica.
Una recente pubblicazione pone la Città di Arzignanoal terzo posto nella Provincia di Vicenza con 210 richieste di ampliamentopresentate usufruendo del Primo Piano Casa, dopo la Città di Vicenza e la Cittàdi Schio.
Uno di questi progetti è curato dall’arch. DiegoPeruzzo ed è stato realizzato a Restena e trattasi di un ampliamento compostoda un volume che vuole essere meno impattante possibile sia verso la casaesistente e sia, specialmente, verso il paesaggio. Il corpo edilizio sospeso,interamente vetrato a sud ed ad ovest, è quasi sospeso nell’aria, questo ancheper la necessità di creare al piano terra un portico coperto, un “vuoto” chepermette di leggere tutta la trama del muro di sasso “moro” dell’annessovicino.
L’altro progetto è stato curato dall’arch. Diego Noried è stato realizzato sulla collina di Castello, ed è un altro esempio chedimostra come anche con un piccolo intervento di ampliamento si possa farebuona architettura. Qui si trattava, oltre che di ampliare, di darecontemporaneità ad un organismo concepito diversi anni or sono posto su unprivilegiato panorama che si apre sul lato sud al borgo murato, al castello edal centro di Arzignano. Ecco allora che con la realizzazione di un nuovoportico vetrato con funzione di veranda-soggiorno si è voluto riequilibrare ilrapporto tra interno ed esterno adottando una tipologia che riprendesse, purcon un linguaggio contemporaneo ed un assetto funzionale completamente riordinato,l’impianto di una casa di campagna tipica delle zone collinari vicentine.
La mostra rimarrà aperta presso Villa Caldogno a Caldogno fino a sabato22.09.2012.