Come relazione la stessa ARPAV con la comunicazione del 13.10.2021, si individuava la causa degli odori molesti ed acri nelle emissioni diffuse provenienti da un manufatto di raccolta (vasca aperta) delle acque reflue delle lavorazioni conciarie dello stabilimento della ditta ubicata in via Montorso. Dalle prime verifiche eseguite, sembra che la causa possa essere una mancata copertura verso la superficie della vasca, che pertanto sprigionava cattivi odori nell’aria, con relative emissioni di acido solfidrico rilevati dalla stessa Arpav.
SANZIONI E DENUNCIA
• Denuncia in procura per violazione art. 674 del Codice Penale
• Nel caso di mancato rispetto dell’ordinanza sindacale è prevista una nuova denuncia e possibilità di sospensione attività su parere indicazione Arpav.
ORDINANZA CONTINGIBILE ED URGENTE DEL 13.10.2021
In merito alle criticità riscontrate, su indicazione di ARPAV, il sindaco Alessia Bevilacqua in data 13.10.2021 ha emanato un’apposita ordinanza contingibile ed urgente indirizzata all’azienda di Via Montorso, allo scopo di eseguire con urgenza le azioni indicate dall’Arpav:
1. verificare la tenuta della vasca interrata e della vasca fuori terra con successiva eventuale resinatura (prevedendo altresì di predisporre un successivo piano di controllo periodico, da inviare a Comune e ad Arpav, sia per le prove di tenuta sia per la resinatura che per la manutenzione/pulizia delle vasche stesse); dovrà essere fornita relazione tecnica da parte della ditta che effettua le prove di tenuta e di resinatura;
2. effettuare la sigillatura, dopo i necessari interventi manutentivi sulle parti metalliche e strutturali del vascone in cemento fuori terra, di ogni apertura di detto vascone e dell’area scoperta del manufatto di scarico dei reflui conciari che si immettono nella fognatura industriale (MS2);
3. ricercare le cause degli odori e in particolare della presenza di acido solfidrico nelle emissioni diffuse dal manufatto di scarico di cui sopra, producendo in tal senso, una relazione tecnica che contenga le soluzioni atte al contenimento di tali emissioni odorigene.
AZIONI DI MIGLIORAMENTO
In data 25.10.2021 la ditta ha comunicato al Comune un piano di interventi finalizzato a sistemare e migliorare le criticità riscontrate:
1) analisi ed ottimizzazione dei prodotti chimici utilizzati
2) resinatura/impermeabilizzazione vasca
3) copertura e sigillatura vasca
In data 25.10.2021 la ditta ha comunicato al Comune un piano di interventi finalizzato a sistemare e migliorare le criticità riscontrate:
1) analisi ed ottimizzazione dei prodotti chimici utilizzati
2) resinatura/impermeabilizzazione vasca
3) copertura e sigillatura vasca
Il Sindaco Alessia Bevilacqua:
"Grazie alla collaborazione dei cittadini riusciamo ad intervenire con tempestività per individuare e risolvere le problematiche anche inerenti all’emissioni di odori fastidiosi.
La qualità dell’aria In Arzignano è di molto migliorata negli anni, ma la nostra attenzione è massima perchè vogliamo individuare e risolvere definitivamente anche gli ultimi possibili casi di criticità presenti nel territorio.
Ricordo inoltre che Arzignano è il primo comune in Italia ad avere imposto una limitazione degli odori, fissando dei limiti sulle emissionì di acido solfidrico, nonostante lo Stato abbia eliminato i limiti abrogando il DPR 322/1971.
Inoltre da un anno, è in corso una campagna di prevenzione e monitoraggio della qualità dell’aria. Sono 4 in totale le centraline fisse (24 ore al giorno) gestite direttamente dal Comune di Arzignano (oltre a quelle mobili di Arpav):
• n.2 centraline per analisi dell’acido solfidrico (gentilmente concesse dall’azienda Pragma chimica di Arzignano)
• n.2 centraline per monitorare le polveri sottili (PM1, PM2,5 , PM4, PM10) – sistema wiseair
Il Vicesindaco Enrico Marcigaglia, Assessore Polizia Locale:
"Voglio complimentarmi con la Polizia Locale, i tecnici dell’ Arpav e il nostro ufficio Ambiente Comunale perchè il loro impegno e coordinamento, sono il valore aggiunto per individuare e risolvere le possibili criticità ambientali."
