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BILANCIO 2012: Trasparenza e Riduzione delle spese

Il Sindaco Gentilin: “I soldi pubblici sono soldi dei cittadini. Pertanto abbiamo progettato un bilancio trasparente e caratterizzato da forti ma congrue riduzioni delle spese, salvaguardando però: Ambiente, Scuola, Sociale e Sicurezza. Saranno inoltre garantite le opere pubbliche fondamentali: le 2 rotatorie della Madonetta, le nuove Piscine coperte e scoperte e miglioramenti puntuali alla viabilità cittadina.”

Bilancio subito disponibile e consultabile online al sito:
http://www.comune.arzignano.vi.it/jsparzignano/newsdtl.jsp?newsID=357
 

L’assessore al bilancio Beatrice Marchezzolo, illustra le principali caratteristiche del bilancio 2012:

"Il bilancio di previsione, importante documento che consente l’operatività della macchina comunale, è stato recentemente approvato con un pareggio tra entrate ed uscite di 40 milioni e mezzo di euro.
Il comune di Arzignano è di fatto economicamente autonomo da Roma: infatti il 98-99% delle risorse finanziarie sono di provenienza locale."
 
Di seguito le 7 COLONNE PORTANTI del bilancio/manovra Gentilin:
 
1) RIDUZIONE SPESE CORRENTI
Va evidenziato il contenimento nelle spese correnti (ovvero quelle necessarie per il normale funzionamento dei servizi forniti dal comune). La riduzione della spesa infatti è stata di 350 mila euro in meno rispetto il 2011
La spesa effettivamente comprimibile è stata ridotta del 35% circa.
 
2) RIDUZIONE SPESE PER IL PERSONALE
Rispetto al 2011, la spesa per il personale è stata ridotta del 2,5% (riduzione di 139 mila euro)
Il limite di spesa per il personale, per legge deve essere sotto al 50% delle spese correnti (in pratica, per legge il limite imposto da Roma è circa 9 milioni di euro). Il Comune di Arzignano rispetta ampiamente questo limite, con spese per il personale al 30% della spesa corrente (circa € 5’400’000). Se si considera inoltre anche la quota del personale impiegato nelle due società partecipate (Acque del Chiampo e Agno Chiampo Ambiente) la cifra rimane comunque molto bassa (circa 38%).
 
3) RIDUZIONE DEBITO PUBBLICO COMUNALE del 31,25%
In 4 anni, il debito pubblico comunale è stato diminuito del  31,25% (in pratica, il debito pro-capite a cittadino è passato da € 848 del 2008 a 583 nel 2012).L’indice di indebitamento del nostro Comune è del 3,20% delle entrate correnti, anche qui ampiamente al di sotto del limite imposto dalle legge che per quest’anno è dell’8%.
Si precisa che l’amministrazione dal 2009 ad oggi non ha mai acceso nuovi mutui, ma anzi ne ha chiusi parecchi.
Infatti, tutte le opere eseguite dall’amministrazione Gentilin sono state finanziate senza creare nessuna ricaduta sul debito pubblico. Ciò è stato possibile attraverso un intelligente sistema di compartecipazione Comune/Regione/privati.
 
4) COMUNE VIRTUOSO e RISPETTO DEL PATTO DI STABILITA’
Il comune non solo ha saputo rispettare il Patto di Stabilità, ma addirittura è stato premiato per la sua virtuosità economico-finanziaria. Infatti, il Ministero permetterà alle casse comunali di effettuare pagamenti per opere pubbliche per 1.600.000,00 euro in più.
 
5) PAGAMENTO PUNTUALE DEI FORNITORI (media di 45 giorni)
Grazie ai 1.600.000 concessi dal "premio virtuosità" (vedi punto 5), sarà possibile continuare a permettere un corretto e puntuale pagamento dei fornitori  che hanno lavorato per il comune.
Si ricorda infatti, che il comune di Arzignano è in grado di garantire pagamenti con una tempistica media di 45 giorni, contro una media nazionale (dei Comuni) di  125 giorni.
 
6) AUTONOMIA FINANZIARIA COMUNALE (solo 1,5% dei soldi proviene da Roma)
Nonostante da Roma arrivino sempre meno soldi, a causa dei pesantissimi tagli ai trasferimenti statali, il comune di Arzignano si sta contraddistinguendo per una sorta di AUTONOMIA FINANZIARIA.
Infatti, il comune (grazie alle entrate locali) è autossufficiente per circa il 98,5% delle risorse.
Solo 1,5% delle soldi necessari provengono da Roma.
 
7) SANZIONI AMMINISTRATIVE (multe vigili) NON SONO USATE "PER FARE CASSA"
Gli introiti provenienti dalle "multe" (€ 200’000) costituiscono appena il 0,5% del bilancio comunale complessivo. Questo dato dimostra infatti, che l’amministrazione Gentilin non ha mai inteso e non intenderà mai utilizzare le "multe per fare casse". A titolo comparativo si informa che un comune di pari entità come Thiene, introita circa €600’000 annui (circa tre volte di più). (*) Dati PEG Thiene 2011


LE PRINCIPALI AREE DI SPESA COMUNALI
     
–  Funzioni generali dell’apparato comunale
(Uffici amministrativi, servizio tributi, servizio anagrafe e stato civile, servizi tecnici): 4 milioni e 315 mila euro
–  Servizio smaltimento rifiuti (raccolta differenziata): 3 milioni e 55 mila euro
–  Sociale (servizi assistenziali, asilo nido, minori, anziani, disabili): 3 milioni e 310 mila euro
–  Scuole (scuole materne, elementari e medie, trasporto, mensa e servizi): 1 milione e 615 mila euro
–  Sicurezza e Polizia locale: 1 milione euro
–  Viabilità: 805 mila euro
–  Parchi e tutela del verde: 640 mila euro
–  Biblioteca (costi di gestione): 430 mila euro
–  Impianti sportivi, stadio, palestre…. (costi di gestione): 415 mila euro
–  Illuminazione pubblica: 350 mila euro
–  Cultura ed Eventi:  240 mila euro
–  Servizi cimiteriali: 136 mila euro
 
LE OPERE PUBBLICHE PREVISTE
 
Nel Piano delle Opere Pubbliche, si evidenziano questi obiettivi prioritari:
–  n.2 rotatorie di Costo (Madonnetta): 1 milione di euro
–  interventi di miglioramento della viabilità (asfalti, marciapiedi e PUT, piano urbano del traffico): 800    mila euro
–  interventi di messa a norma e risparmio energetico: 115 mila euro
–  adeguamento edifici scolastici e potenziamenti arredi: 80 mila euro
–  contributo alle parrocchie per opere di culto: 25 mila euro
 
NOTA.
I lavori per la costruzione delle NUOVE PISCINE (coperte e scoperte) al Parco dello Sport, prevedono un contributo iniziale di 1 milione e mezzo di euro, cifra già accantonata nel bilancio 2011.
 
 
PRINCIPALI ENTRATE COMUNALI
 
Entrate Tributarie (imposte e tasse locali a carico dei cittadini):
– IMU (ex Ici): € 8.500.000
– ADDIZIONALE IRPEF (trattenuta 0,8% su busta paga lav. dip.): € 2.600.000 
– TIA (tassa rifiuti, per legge gli introiti deve pareggiare con i costi): € 3.055.000
 
Entrate Extratributarie:
– Canone acquedotto industriale e civile (da Acque del Chiampo): € 899.951
– Rimborso servizio intercomunale polizia (quote altri comuni): € 750.000
– Affitti immobili comunali: € 282.700
– Rette asili nido e mocronido (coprono il 52% della spesa): € 276.000
– Tariffe per mense scolastiche (coprono il 100% della spesa): € 225.000
– Sanzioni amministrative al codice della strada (multe): € 200.000
– Canone occupazione suolo pubblico: € 180.000
– Diritti segreteria: € 106.000
– Tariffe per trasporto scolastico (coprono il 17% della spesa): € 80.000
 
Entrate derivanti da future alienazioni (vendita di beni Comunali), così divise:
– Lottizzazione San Bartolomeo: € 700.000
– Lotto terreno nei pressi del Famila: € 400.000
– Alloggio via Magellano: € 150.000
– Posti macchina Giudice di pace: € 100.000
– Alienazioni cimiteriali (concessioni tombe):   € 100.000
– Oneri per Permessi di Costruire: € 400’000
  
Contributi per realizzazione opere, così divise:
(da Regione):
– Percorsi pedonali protetti (piste ciclabili): € 150.000
– Acquisizione automezzi/attrezzatura polizia (stazioni antidroga): €  74.000
(da Privati):
– Riqualificazione passerella: € 170.000

Trasferimenti da Stato e Regione: 600 mila euro.

Alessia Bevilacqua
Sindaco con gestione diretta di Edilizia, Urbanistica, Industria, Grandi Opere e Bilancio

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