Vai al contenuto

Studiosi americani in zona Valbruna a Tezze

Oggi, venerdì 6 luglio, è arrivata ad Arzignano l’equipe di ricercatori americani guidata dai prof. George Crothers e Paolo Visonà (Università del Kentucky): per due settimane condurrà indagini geo-archeologiche, in zona Valbruna, a Tezze di Arzignano.

Dal Kentucky ad Arzignano, per condurre delle ricerche sull’insediamento romano risalente al periodo secondo II a.C. – III/IV secolo d.C. in zona Valbuna, a Tezze di Arzignano.

Sono arrivati oggi, venerdì 6 luglio, gli studiosi guidati dal prof. George Crothers e Paolo Visonà (University of Kentucky) per studiare questa zona del territorio cittadino: il progetto per tali indagini preliminari, sotto l’egida della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto, è stato concretizzato grazie alla collaborazione ed al fattivo contributo dell’amministrazione comunale, in particolare attraverso il presidente del consiglio comunale dr. Alexandre Galiotto, nonché grazie all’Associazione Etnologica Etnografica Valle del Chiampo, con sede ad Arzignano.

Dell’equipe americana fa parte il prof. Paolo Visonà, originario di Valdagno ma da anni emigrato negli Stati Uniti; il progetto è finanziato per la quasi totalità dall’ Università del Kentuchy – Lexington, mentre il contributo a livello locale consiste nell’ospitalità degli studiosi che saranno ad Arzignano fino al 21 luglio.

Il lavoro che verrà svolto è in sostanza un’indagine preliminare sul campo, sul Fondo Carlotto, con lo scopo di progettare futuri piani di ricerca a lungo termine; lo studio in zona Valbruna potrebbe fornire, infatti, nuove ed importanti informazioni sull’insediamento romano e sulla sua estensione, grazie in particolare alla misurazione delle variazioni delle proprietà fisiche del terreno attraverso apposita strumentazione fornita dal Dipartimento di Antropologia dell’Università Statunitense.

“Sono ben lieto che i ricercatori Americani dell’ Università del Kentucky siano interessati alla nostra storia – commenta il presidente Alexandre Galiotto – Accogliamo e accoglieremo sempre con grande favore chiunque abbia voglia di studiare la nostra comunità, la sua storia ed il suo territorio; non può che essere motivo di prestigio ed onore per noi che questo avvenga, come in questo caso, grazie all’utilizzo di strumentazioni tecnologiche all’avanguardia”.

“Arzignano può dare molto – conclude il sindaco Giorgio Gentilin – non solo in termini economici ed industriali ma anche in termini di ricettività culturale e turistica e questo progetto può aiutare in tal senso il percorso intrapreso da questa Amministrazione per la valorizzazione ed anche la riscoperta del territorio e delle sue caratteristiche. Per la nostra Città di tratta senz’altro di un’importante opportunità”.

Alessia Bevilacqua
Sindaco con gestione diretta di Edilizia, Urbanistica, Industria, Grandi Opere e Bilancio
Città di Arzignano
Comunicazione Istituzionale

Altre comunicazioni